Con la droga nell’auto, due arresti dei carabinieri a Pietrasanta

6 agosto 2021 | 15:24
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Con la droga nell’auto, due arresti dei carabinieri a Pietrasanta

Uno dei due pusher doveva scontare una condanna definitiva per spaccio a Viareggio

I carabinieri della stazione di Pietrasanta hanno arrestato in flagranza di reato due persone di origine marocchina, un 31enne e un 38enne entrambiin Italia senza fissa dimora e già noti alle forze di polizia, sorpresi mentre trasportavano numerose dosi di droga.

I militari dell’arma infatti, durante un servizio di controllo del territorio per la prevenzione e repressione dei reati, hanno notato i due soggetti che viaggiavano insieme a bordo di un’autovettura e, insospettitisi, li hanno sottoposti a controllo.

Una volta identificati, i soggetti sono stati sottoposti a perquisizione personale e veicolare nel corso della quale i carabinieri hanno rinvenuto, all’interno dello schienale del sedile guidatore, circa 40 grammi di hashish, suddivisi in 22 dosi, 24 grammi di cocaina, suddivisi in 36 dosi, mentre in tasca ad uno dei due la somma in denaro di 805 euro, verosimilmente provento di attività di spaccio.
A questo punto i due soggetti sono stati portati in caserma e dichiarati in stato di arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso.

Nel corso di ulteriori accertamenti, inoltre, il 38enne è risultato essere ricercato per essere sottoposto ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal tribunale di Lucca nei suoi confronti, poiché doveva espiare la pena definitiva di 2 anni e 2 mesi in quanto responsabile del reato di spaccio di sostanze stupefacenti commesso a Viareggio tra gennaio 2015 e settembre 2016.

Al termine delle formalità, in attesa dell’udienza di convalida, il più giovane dei due è stato trattenuto in caserma in camera di sicurezza mentre l’altro è stato condotto in carcere a Lucca. Questa mattina si è svolta l’udienza al tribunale di Lucca e si è conclusa con la convalida dell’arresto e la richiesta dei termini a difesa. Il 38enne è rimasto quindi ristretto nel carcere di Lucca mentre l’altro è stato sottoposto all’obbligo di firma tutti i giorni.