Inquadrato come collaboratore ma per il giudice del lavoro era un dipendente: Comune condannato a pagare stipendio e Tfr

Palazzo Orsetti dovrà liquidare 37481,24 euro all’ex lavoratore. Avviata la procedura per il riconoscimento del debito fuori bilancio
Un rapporto di collaborazione che in realtà era un vero e proprio rapporto di lavoro subordinato. Per questo motivo il Comune di Lucca è stato condannato, con una sentenza del tribunale, in funzione di giudice del lavoro, a corrispondere a un lavoratore le competenze proprie del dipendente, inquadrabile come livello B5 del contratto collettivo del personale non dirigente del comparto Regioni e autonomie locali.
Una indennità che, secondo i giudici, deve riguardare il periodo compreso fra il 15 settembre del 2021 e l’1 luglio del 2013, quindi a cavallo fra le amministrazioni Favilla e Tambellini.
Una cifra non indifferente quella che dovrà essere corrisposta all’ex collaboratore di Palazzo Orsetti: si tratta infatti di 17311,84 euro come retribuzione, 9590,03 come Tfr, 3094,07 come quota Irap a carico del Comune, per un totale di poco meno di 30mila euro. Non basta, perché il Comune è stato anche condannato a pagare le spese legali del ricorrente che, in questo caso, come certificato dall’avvocatura comunale, raggiungono la cifra di 7485,29 euro.
Si tratta, a tutti gli effetti, di un debito fuori bilancio del Comune che, come tale, andrà riconosciuto dal Consiglio. La pratica, peraltro, passerà al vaglio della prossima commissione bilancio.
La somma totale da pagare, a carico del Comune, è di 37481,24 euro, cifra che potrebbe anche crescere dopo il confronto con l’Inps per eventuali altri partite previdenziali non considerate nel computo totale.