
Gli organizzatori: “E’ solo un arriverderci”
Covid, salta il Carneval Darsena
Ad annunciarlo sui social sono gli stessi organizzatori.
“Lo facciamo se lo possiamo fare bene – avevano detto alcuni mesi fa – Purtroppo a settembre non lo possiamo fare bene”, dicono ora.
In questi mesi il consiglio direttivo del Carnevaldarsena non si è mai fermato. Hanno lavorato, in silenzio, per essere presenti in qualche forma in questo carnevale così particolare.
“Avevamo ben chiaro che non sarebbe potuto essere un rione come tutti lo conosciamo. Avevamo preventivato di fare un circuito con ingressi contingentati al quale accedere solamente con il green pass – spiegano –Avevamo individuato una zona diversa dalla nostra casa di via Coppino per non creare fastidio alle varie realtà economiche della zona in stagione. Tutte forzature rispetto alla tradizione, certo. Ma eravamo disposti a sopportarle per regalare alla città una festa che sarebbe dovuta essere il primo evento popolare, il simbolo di un qualche ritorno alla normalità”.
“Avevamo il supporto dell’amministrazione comunale, che ringraziamo. Avevamo, soprattutto, la sicurezza che i nostri volontari, con i quali ci siamo confrontati, ci avrebbero sostenuto – proseguono -. L’unico requisito fondamentale che ci mancava era quello che all’interno dell’eventuale circuito, a cui accedere in maniera controllata, la festa potesse essere totale, senza alcun tipo di distanziamento. Il Carnevaldarsena è un sentimento che va oltre l’essere semplicemente una sagra: è ottimo cibo, è socializzazione, è abbracciarci con chi non vediamo da mesi e magari con chi neanche conosciamo, è ballare, è gettarsi nel turbinio, è sfilare mascherati, è rottura dei cliché. È festa popolare, è libertà. È il Carnevale nella sua forma più genuina e anarchica”
“Potevamo sopportare alcune forzature, – concludono – ma non possiamo snaturare la nostra identità.Se il momento ancora non lo permette, aspetteremo, e prendiamo questa decisione in totale autonomia. Ci dispiace per tutti quelli che ci hanno sostenuto in questi anni – e siete davvero tanti -, così come ci dispiace per i vari fornitori con cui abbiamo da anni un rapporto consolidato e per tutto il notevole indotto che ruota attorno al Carnevaldarsena. La seconda manifestazione più partecipata della città di Viareggio tornerà quando sarà possibile fare il carnevale così come noi lo conosciamo, ma state tranquilli che la Repubblica di Darsena non vi lascia. È solo un arrivederci”