Appiccano il fuoco a una catasta di legna, nuovo raid a San Pietro a Vico





I vigili del fuoco hanno evitato che il rogo coinvolgesse le zone limitrofe. Indaga la polizia
La situazione, spiegano alcuni residenti del posto, sarebbe potuta degenere. Un atto vandalico, l’ennesimo, messo a segno nella tarda serata di ieri (31 agosto) in via dei Berti a San Pietro a Vico, ha creato momenti di paura in tutto il vicinato.
Qualcuno infatti ha appiccato il fuoco ad una catasta di legna, rischiando che le fiamme si propagassero ad una vicina casetta di legna, causando danni ingenti e pericoli per le abitazioni limitrofe. A dare l’allarme attorno alle 23 sono stati alcuni abitanti della zona che hanno chiamato vigili del fuoco e polizia.
Soltanto il pronto intervento della squadra dei pompieri è riuscita a limitare i danni e a evitare che l’incendio potesse propagarsi oltre. Sul posto sono accorse anche due volanti della polizia che adesso indagano sull’episodio. Nelle prossime ore saranno infatti ascoltati alcuni testimoni di quella che gli inquirenti ritengono una bravata, ma che avrebbe potuto anche provocare danni considerevoli. L’episodio non è avvenuto, come appreso in un primo momento, nei pressi dei campini di S. Pietro a Vico, che non hanno subito danni.
“Questo episodio – spiega Giorgio Martini, vicepresidente del circolo che gestisce la struttura sportiva – è accaduto a un chilometro di distanza, in via dei Berti, dove sconosciuti, vandali, hanno appiccato il fuoco ad una catasta di legna. Ai cosiddetti campini di S. Pietro a Vico non è successo né ora né in passato, assolutamente niente. Tengo a precisare che altri episodi di vandalismo che sono accaduti o accadono in giro non hanno niente a che vedere con il nostro circolo”.
I residenti della zona hanno raccontato alla polizia una serie di episodi vandalici nella zona, dal lancio di uova contro le case, fino a suonare i campanelli a notte inoltrata. Una situazione divenuta complicata per una serie di schiamazzi notturni che hanno messo in trincea gli abitanti.