Ambiente, i giovani tornano in piazza per il settimo sciopero globale per il clima

A Lucca l’appuntamento è per venerdì (24 settembre) alle 9,30 in piazzale Verdi
Wanted, che fine hanno fatto i politici? È questo il titolo retorico che vedrà i movimenti per l’ambiente tornare in piazza per il settimo sciopero globale per il clima organizzato da Fridays for Future ed Earth Strike. A Lucca l’appuntamento è per venerdì (24 settembre) alle 9,30 in piazzale Verdi.

“A distanza di due anni e mezzo dal primissimo Global Strike, troppo poco, se non nulla è cambiato – si legge nella locandina -. Gli sforzi da parte dei governi per mantenere la temperatura media al di sotto dei due gradi in più rispetto all’età preindustriale, si sono rivelati effimeri se non inesistenti. Le conseguenze del cambiamento climatico sono sotto gli occhi di chiunque ormai, ma i nostri politici non hanno il coraggio o l’interesse di fare qualcosa. Sia a livello nazionale, sia a livello locale, non arrivano le risposte che noi attivist* attendiamo da tempo; anzi, molto spesso le scelte che dovrebbero essere sostenibili, non lo sono affatto. Per questo scenderemo nuovamente in piazza per denunciare la totale inadempienza della nostra amministrazione. Che fine hanno fatto i buoni propositi e le promesse? Che fine hanno fatto i nostri politici?”.
Gli attivisti lucchesi “in particolare – concludono gli organizzatori – punteranno il dito contro l’amministrazione comunale, che fin dal primo corteo per il clima ha promesso grandi sforzi in direzione della sostenibilità, senza mai dimostrarsi davvero interessata. I giovani si dicono fortemente delusi tanto dal percorso intrapreso con il Comune in questi anni, quanto dalla transizione ecologica di Draghi e del ministro Cingolani”.