Doppio colpo nelle farmacie della Piana: preso il rapinatore
Un 46enne di Altopascio in azione alla Giannini di Lunata e alla Lunardi di San Cassiano a Vico. Individuato dai carabinieri mentre era a pranzo con un amico
Una rapina consumata e una tentata. Finisce con il responsabile dei due colpi, un 46enne di Altopascio, in manette la mattinata nera delle farmacie fra Lunata e San Cassiano a Vico.
Poco prima delle 10 il primo episodio movimentato di questa mattina (29 settembre) alla farmacia Giannini di Lunata.
Un uomo che indossava la mascherina e una felpa con il cappuccio, è entrato nell’esercizio ed ha intimato all’addetta presente in quel momento di consegnare i soldi presenti in cassa dietro la minaccia di un oggetto acuminato parzialmente celato nel pugno di una mano.
Entrambi i farmacisti presenti dietro il bancone, nonostante l’insistenza dell’uomo e nonostante il fatto che l’esercizio fosse pieno di clienti al momento del tentato colpo, hanno mantenuto il sangue freddo e hanno risposto che il meccanismo della cassa è a tempo e funziona solo in orari determinati.
A quel punto il rapinatore ha desistito dal colpo alla farmacia e si è allontanato a piedi. Una volta uscito stato possibile al gestore chiamare i carabinieri per avviare le indagini che hanno tenuto conto anche delle telecamere di videosorveglianza presenti sulla via Pesciatina.
Stessa dinamica, ma in questo caso la rapina è stata consumata, quindici minuti più tardi alla farmacia Lunardi di via delle Ville a San Cassiano a Vico. Qui, invece, il malvivente è riuscito a portare via circa 450 euro.
A seguito dei due episodi i carabinieri hanno infatti avviato le ricerche battendo il territorio in maniera minuziosa e disponendo posti di controllo nelle principali vie di fuga, impiegando diverse unità delle varie stazioni e della sezione radiomobile della compagnia di Lucca.
Sono proprio questi ultimi, che dopo aver visionato con attenzione i filmati dei vari sistemi di videosorveglianza hanno capito chi poteva essere l’autore dei due crimini e sono riusciti a ricostruire i movimenti dell’uomo, un 46enne domiciliato ad Altopascio, che intorno alle 14 è stato individuato in un noto ristorante di Carignano, mentre pranzava con un amico.
Sottoposto a perquisizione, l’uomo è stato trovato in possesso di tutti i capi di abbigliamento raffigurati dalle immagini delle telecamere e di parte della refurtiva. Negli uffici dell’arma poi ha deciso di collaborare con gli inquirenti confessando il fatto e dando precise indicazioni per fare rinvenire l’oggetto utilizzato per commettere i due reati.