Entra in casa della moglie e della figlia con un bastone: arrestato marito violento

Era già colpito dal divieto di avvicinamento ma ha continuato a perseguitare e minacciare l’ex convivente
Abusava di alcool e maltrattava i familiari. Un uomo di 51 anni, già noto alle forze dell’ordine, è stato colpito dall’ordine di custodia in carcere in sostituzione della misura del divieto di avvicinamento alle parti offese.
I conviventi, moglie e una figlia con problemi comportamentali, secondo l’accusa, subivano da tempo i maltrattamenti verbali e fisici dell’uomo. Gli agenti delle volanti della questura di Lucca erano intervenute già diverse volte a partire dall’agosto di quest’anno nell’abitazione della donna. Dopo le segnalazioni all’autorità giudiziaria il gip aveva emesso, a settembre, la misura del divieto di avvicinamento alle parti offese, ma non è bastato perché l’uomo ha continuato a cercare la moglie e a tenere nei suoi con i suoi confronti un atteggiamento minatorio è aggressivo.
Pochi giorni fa gli operatori della squadra volante erano intervenuti perché aveva cercato di entrare in casa forzando e danneggiando una finestra con un bastone. Per gli investigatori è stato chiaro che la misura dell’allontanamento non era più sufficiente e hanno chiesto la sua sostituzione con la custodia in carcere da parte del gip. Proprio nella giornata di ieri ha cercato di riavvicinarsi alla moglie e l’haminacciata, tanto che era stata costretta ad essere accompagnata al lavoro da una parente. Gli agentilo hanno ricercato e intercettato in prossimità del luogo di lavoro della moglie. Vistosi scoperto ha tentato la fuga ma è stato bloccato ed è stato condotto in carcere per dare esecuzione alla misura.