Furti al centro commerciale Airone e alla Snai di Porcari: individuati e denunciati in cinque

28 ottobre 2021 | 14:14
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Furti al centro commerciale Airone e alla Snai di Porcari: individuati e denunciati in cinque
Furti al centro commerciale Airone e alla Snai di Porcari: individuati e denunciati in cinque
Furti al centro commerciale Airone e alla Snai di Porcari: individuati e denunciati in cinque

Concluse le indagini dei carabinieri di Lucca e Capannori: la banda operava anche nelle province di Prato e Pistoia. Nei guai tre italiani e due uomini di origine sinti

Era una banda dedita ai furti a cavallo fra le province di Lucca, Pistoia e Prato. Cinque di loro, a conclusione di indagini che hanno visto in prima in prima linea i carabinieri della sezione operativa di Lucca, in collaborazione con i colleghi della stazione di Capannori sono stati identificati e denunciati.

Si tratta di tre italiani e due di origine sinti, tutti residenti nelle province di Pistoia e Prato, quattro dei quali erano anche fra gli autori di altri furti per il quale erano già stato indagati, che a vario titolo hanno partecipato alla commissione di ulteriori tre furti ai danni di esercizi commerciali in provincia di Lucca dal 9 ottobre 2020 al 24 gennaio 2021, ai danni della tabaccheria e di un negozio nel centro commerciale Airone di Capannori e del punto Snai di Porcari. Le indagini hanno permesso anche di individuare tre ricettatori della merce asportata.

Nella circostanza, i mobili asportati nel furto commesso nel negozio del centro commerciale di Capannori, sono stati utilizzati da uno dei partecipanti per arredare la propria abitazione e quella della figlia a Ponte Buggianese e Castelfiorentino. I mobili sono stati tutti ritrovati nel corso di perquisizioni delegate e restituiti al legittimo proprietario.

Nel corso delle varie perquisizioni sono state rinvenute anche due radio ricetrasmittenti idonee per captare le comunicazioni delle forze di polizia e numerosi arnesi atti allo scasso.

I militari hanno così concluso un’operazione di polizia che ha consentito di smantellare un’importante organizzazione criminale dedita alla commissione dei reati contro il patrimonio. Il gruppo agiva con particolare maestria dopo avere eseguito accurati sopralluoghi, mirati sia ad individuare le tecniche per commettere il colpo, che per quantificare attraverso il monitoraggio del numero dei clienti l’eventuale bottino.

L’indagine ha avuto inizio nel mese di settembre dello scorso anno, quando nella provincia di Lucca si registrarono una serie di furti in danno di esercizi commerciali, ed è stata sviluppata tramite attività tecniche e servizi di osservazione e pedinamento dei soggetti coinvolti.

Le attività svolte hanno consentito il 24 gennaio scorso di arrestare due persone già conosciute alle forze dell’ordine in flagranza di reato per il furto al supermercato Coop di Lamporecchio, mentre altri due complici sono invece riusciti a dileguarsi. Le indagini successivamente svolte hanno consentito di identificarli e denunciarli. Quella notte l’operazione si è conclusaacon il recupero della refurtiva consistente in un armadio blindato e denaro contante per un totale di circa 10mila euro.

Sono stati poi raccolti univoci e concordanti elementi di colpevolezza che hanno consentito all’autorità giudiziaria di Prato di emettere quattro ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di altrettante persone ritenute responsabili di una rapina in abitazione, perpetrataa Prato l’11 gennaio ai danndi un gioielliere, nel corso della quale venne esploso anche un colpo di arma da fuoco per assicurarsi la fuga. I quattro soggetti, il 5 maggio sono stati arrestati e condotti in carcere.