La banda del buco si cala dentro al Caspita e fa un foro nel muro per entrare da Chiocchetti Moto: maxi colpo nella notte
I ladri entrati da una finestra sul retro hanno sfondato alcune pareti in cartongesso per visitare entrambe le attività, poi imbrattano una parete con lo spray
Hanno messo ko il sistema di allarme, danneggiando la sala server, e, probabilmente, usando attrezzi per lo scasso hanno praticato un enorme foro, tanto ampio da far passare una persona, nella parete di collegamento tra le due attività prese di mira e hanno trafugato un bottino ingente. La banda del buco torna in azione nella notte in Lucchesia e colpisce in via Nuova per Pisa.
A farne le spese, ancora una volta, Chiocchetti Moto, la cui sede è stata svaligiata, insieme al negozio Caspita. I malviventi però non hanno potuto trafugare le moto ma si sono portati via materiale elettronico e accessori vari, oltre a ripulire la cassa mentre nella prima attività, oltre a sfondare 4 pareti hanno trafugato tutte e due le casse presenti nel negozio. I malviventi prima di andarsene hanno imbrattato con uno spray rosso la parete di un ufficio del negozio Caspita disegnando un volto e utilizzando anche i timbri dell’azienda per lasciare la loro traccia sulle scrivanie.
A scoprire il furto sono stati gli stessi titolari, questa mattina (29 ottobre) al momento dell’apertura. “Siamo convinti – ha commentato il titolare Daniele Chiocchetti -, che si tratti di un furto organizzato nel dettaglio per riuscire a sfondare un muro in cemento armato. Evidentemente si tratta di professionisti del mestiere”. Che forse da qualche tempo tenevano d’occhio le attività, studiando il piano che poi hanno messo in pratica.
L’allarme, infatti, non è entrato in azione consentendo ai malviventi, veri professionisti dello scasso, di agire indisturbati. Ai commercianti non è restato da far altro che chiamare la polizia, arrivata in pochi minuti sul posto per svolgere tutti i rilievi del caso.
I malviventi, stando a quanto appreso finora, sarebbero entrati prima nel negozio Caspita che si trova a fianco dell’edificio che ospita il Chiocchetti Moto. Hanno sfondato una finestra di vetro e utilizzando un pancale come scala si sono arrampicati e calati all’interno. Una volta nel Caspita hanno buttato giù parti di alcune pareti in cartongesso raggiungendo la parete in cemento armato che unisce l’attività a quella di Chiocchetti. Ed è qui che i malviventi si sono messi all’opera per fare il buco.
Non prima però di aver lasciato danni e trafugato oggetti di vario tipo dal Caspita. Una volta all’interno del Chiocchetti Moto, non potendo trafugare mezzi hanno rovistato negli uffici e dietro al bancone, portando via accessori, componenti elettroniche e computer, per un bottino da quantificare ma che stando ad una prima stima sarebbe ingente.
La polizia ha trovato una scala appoggiata ad una finestra sul retro del Caspita e il vetro rotto, da dove i malviventi si sono calati all’interno, dando il via al raid. Si cercano indizi, eventuali impronte lasciate all’interno dei due negozi, anche se a quanto pare i ladri erano ben organizzati. Arrivati forse con qualche mezzo, rimasto nascosto ad occhi indiscreti, lo hanno caricato della refurtiva prima di darsela a gambe senza lasciare, almeno come sembra al momento, alcuna traccia.