Broker di Lucca si fa pubblicità su un sito non autorizzato: multato

Al 52enne una sanzione di 5.500 euro dalla Consob
Promotore finanziario lucchese condannato dalla Consob per aver pubblicizzato sul suo sito internet pacchetti di investimenti e di depositoprivi delle autorizzazioni legali in materia. Il 52enne di Lucca dopo aver ricevuto l’avviso da parte dell’ufficio vigilanza sui fenomeni abusivi, a seguito di una segnalazione di alcuni utenti, ha potuto difendersi in commissione e arrivare a un accordo.
L’uomo dovrà pagare quindi 5.500 euro di sanzione. Questo è stato possibile solo grazie alla relazione dell’ufficio sanzioni amministrative della Consob che ha rilevato dopo le verifiche che nessun cliente aveva aderito e subito danni a seguito delle informazioni offerte sul sito internet e che nessuna denuncia era stata quindi presentata nei suoi confronti. Oltre al fatto che era la prima volta che il promotore veniva sanzionato. Gli è andata bene in realtà perché rischiava in caso di danni a terze persone una sanzione fino a 750mila euro e l’invio degli atti alla procura della Repubblica anche in assenza di denunce dirette da parte degli interessati. Di fatto non avendo “convinto” nessuno ad investire e non avendo procurato danni economici la Consob ha accettato di sanzionarlo con il minimo previsto in questi casi.
Il promotore aveva proposto l’acquisto di titoli e di forme di deposito attraverso il suo sito web e un altro sito collegato, specializzato in materia, di una società con sede negli Emirati Arabi ma senza l’approvazione Consob, obbligatoria per legge, che è una dicitura vera e propria con tanto di numero di protocollo altrimenti si sta proponendo qualcosa che non rispetta le normative in materia con rischi sia per chi propone sia per chi eventualmente acquista. Nessuno ha aderito a questa offerta e anzi è partita una segnalazione agli uffici della Consob e propri questa particolarità ha evitato al promotore lucchese guai peggiori. Coloro che intendono effettuare un’offerta al pubblico di titoli devono presentare la domanda di approvazione del prospetto alla Consob, allegandone una bozza. Contro le sanzioni e i provvedimenti della Consob è possibile presentare ricorso in corte d’Appello perché praticamente di fatto le pronunce della Consob è come se avessero funzione di una sentenza di primo grado. Insomma conviene prestare massima attenzione sia per chi vende sia per chi vuole comprare prodotti finanziari. Sempre.