Viareggio piange la morte di Renzo Belli

Ex preside del Nautico e fotografo, per anni ha accompagnato gli studenti viareggini nel viaggio ad Auschwitz
Viareggio piange la morte del professore Renzo Belli. Ex preside del Nautico, e appassionato di fotografia, lascia un vuoto incolmabile nella comunità. Numerose le sue mostre fotografiche, e i libri.
Se ne è andato oggi (1 novembre) all’età di 86 anni.
Decine e decine le generazioni di giovani che lo hanno seguito, ed amato. Il professore, noto per i suoi riccioli e i capelli lunghi, un rivoluzionario per qualcuno, un mito per molti, è sempre stato vicino agli studenti, anche durante le proteste e i cortei.
Per anni ha seguito gli studenti viareggini nel viaggio ad Auschwitz, immortalando nei suoi clic, rigorosamente in bianco e nero, le immagini dei campi di concentramento che rimarranno un patrimonio culturale. Foto, queste, che sono state in mostra anche nel palazzo comunale.
Non molto tempo fa, Belli aveva perso la figlia Claudia, morta a 57 anni, ex segretaria dell’Itc Piaggia. E da quella tragedia il professore aveva perso il suo entusiasmo.
L’amministrazione comunale di Massarosa si unisce al dolore di familiari ed amici per la scomparsa del professor Renzo Belli, storico preside del Nautico di Viareggio e grande fotografo, bargecchino d’adozione. “La notizia della morte di Renzo Belli mi colpisce – queste le parole della sindaca Simona Barsotti – un “grande” uomo vissuto per i suoi ragazzi e per i suoi valori sociali, sempre disponibile per accompagnarci nella conoscenza attraverso il suo scatto mai scontato. Tante le occasioni in cui ha collaborato con il nostro Comune, ricordo quando preparammo insieme la visita ai campi di concentramento nel 2014 nell’ambito del gemellaggio Massarosa-Luzna di cui furono protagonisti assoluti proprio i giovani. Non dimenticheremo il suo insegnamento, il suo sorriso, la sua ironia mai fuori luogo e il suo modo di vivere gli istanti che la vita ti propone”
“Abbiamo appreso la notizia della morte di Renzo Belli e ne siamo profondamente addolorati – aggiunge Paolo Annale a nome della segreteria del Pci di Viareggio -. Desideriamo salutare l’uomo di cultura e il compagno che ha fatto degli ideali della solidarietà e dell’antifascismo una testimonianza attiva lunga tutta una vita e ricordarne il sorriso, lo stesso con cui si è rivolto ai giovani che ha saputo conquistare, grazie alle sue qualità umane, fuori e dentro la scuola”.
La salma è esposta alla Croce verde fino a mercoledi, per l’ultimo saluto.