Conferma del sequestro di parte della cava di Piastra Bagnata: non fa parte dell’indagine sul ‘sistema Vagli’

Le precisazioni dei legali sulla sentenza della Cassazione: in questo caso si tratta di presunti reati ambientali
L’inchiesta sulla cava Piastra Bagnata e quella sul cosiddetto Sistema Vagli, in cui risulta indagato l’imprenditore Ottavio Baisi, sono due procedimenti differenti che ipotizzano reati diversi.
Questa la precisazione del legale, avvocato Laura Buffoni, anche per conto dell’avvocato Enrico Marzaduri e del signor Ottavio Baisi: nella vicenda che riguarda la conferma del sequestro della cava Piastra Bagnata, ad opera della Cassazione, che vede come unico indagato Ottavio Baisi, da parte degli inquirenti lucchesi, per ipotizzati reati ambientali i legali intendono sottolineare e precisare quanto segue: “Il procedimento penale nel quale è stata posta sotto sequestro solo una parte della cava Piastra bagnata in concessione alla Cooperativa Apuana Vagli Sopra soc. coop Srl rappresentata dal signor Baisi (che in tale qualità e per ciò solo è l’unico indagato nel processo penale de quo) non ha alcuna connessione con altre indagini, in varie sedi indicate come relative al ‘sistema Vagli’, condotte dalla procura della Repubblica di Lucca. L’indagine in cui è stato disposto il sequestro non ha nulla a che vedere né con presunte ipotesi corruttive né con appalti né in alcun modo con l’amministrazione comunale di Vagli di Sotto: si tratta di presunti reati ambientali, ritenuti connessi nello svolgimento dell’ordinaria attività estrattiva e per i quali, trattandosi di ipotesi sanzionate anche penalmente, il legale rappresentante è chiamato a rispondere in detta qualità. Il procedimento penale nell’ambito del quale è stato disposto il sequestro in oggetto non è parte di un ‘filone delle cave’, che fa parte delle altre e distinte indagini cui fa riferimento il vostro articolo. Infine la vicenda processuale in cui si inserisce la pronuncia della Cassazione oggetto dell’articolo non ha alcuna connessione con un’altra cava, la cava Prispola di proprietà della Boana Cave Srl”.
Le due inchieste in cui risulta indagato Baisi sono, sottolineiamo ancora qualora non fosse emerso chiaramente nel’articolo originario, sono due procedimenti giudiziari diversi che indagano su reati differenti, quella della cava Piastra Bagnata e l’inchiesta cosiddetta “Sistema Vagli”.