Ingegnere di 35 anni di Barga trovato morto in casa dai carabinieri
L’episodio risale alla giornata di lunedì (1 novembre): Maurizio Nanini era nella sua casa di Rosia, nel Senese. Indaga l’Arma
Il suo corpo è stato trovato senza vita nel bagno di casa. Erano giorni che non dava notizie di sé e le preoccupazioni dei genitori stavolta purtroppo erano fondate.
È morto così, per cause tutte da chiarire e su cui stanno indagando i carabinieri, il 35enne ingegnere originario di Barga Maurizio Nanini. Era ormai cadavere quando lunedì (1 novembre) i carabinieri sono entrati nella sua casa di Rosia, paese in provincia di Siena dove abitava da tempo. Lavorava, infatti, alla Gsk, l’azienda produttrice di vaccini che sta testando la cura con gli anticorpi monoclonali.
La tragedia ha scosso la comunità del piccolo paesino senese ma anche Barga dove anche i suoi genitori, l’ex dirigente scolastico Giuliano Nanini e l’ex dipendente comunale Maria Grazia Terigi sono molto conosciuti.
Le indagini, coordinate dal pubblico ministero Niccolò Ludovici, sono condotte dai carabinieri.
Agli amici, ai conoscenti, alla famiglia le condoglianze di tutta la redazione di Lucca in Diretta.