Percepiscono illecitamente il reddito di cittadinanza: denunciate 20 persone

13 dicembre 2021 | 10:06
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Incrociati i dati di diverse banche dati: due possedevano immobili in Costa Azzurra

Ci sono anche due persone che possiedono immpobili in Costa Azzurra fra i furbetti del reddito di cittadinanza in provincia di Lucca. Sono 20, in tutti, i denunciati dalle fiamme gialle perché indebitamente percerpivano il sussidio. Fra le irregolarità vincite al gioco non dichiarate, carichi pendenti per componenti del nucleo familiare e false dichiarazioni nei documenti presentati all’Inps.

I militari del comando provinciale di Lucca, nell’ambito delle attività di polizia economico-finanziaria a presidio della spesa pubblica nazionale, in sinergia e collaborazione con i locali uffici dell’Inps, hanno effettuato una serie di controlli nei confronti di percettori del reddito cittadinanza per verificarne la regolarità, denunciando alla fine delle indagini 20 soggetti che, questa l’accusa, avrebbero illecitamente percepito tale beneficio economico per un ammontare complessivo di oltre 135mila euro.

In particolare, l’attività della Guardia di finanza ha riguardato la verifica del possesso dei requisiti oggettivi – reddituali e patrimoniali – e soggettivi dei beneficiari, tra cui l’assenza di misure cautelari pendenti e la residenza nel territorio italiano per un periodo minimo di 10 anni.

L’analisi effettuata incrociando le banche dati messe a disposizione dall’Inps sulla base dell’intesa stipulata con la Guardia di finanza e gli strumenti informativi in uso al corpo, ha consentito di constatare numerose irregolarità nei confronti di beneficiari che hanno omesso di dichiarare disponibilità economiche emergenti da vincite al gioco, ovvero in una situazione la disponibilità di due immobili in Costa Azzurra, o ancora la pendenza di misure cautelari a carico di componenti dei nuclei familiari.

Innumerevoli anche i casi in cui i beneficiari hanno riportato nella propria Dsu false dichiarazioni per indurre in errore l’ente erogatore, arrivando in un caso a dichiarare di sostenere spese di affitto per un immobile per il quale era già stato da tempo disposto lo sfratto, così come la truffa perpetrata da un cittadino di origine polacca titolare di partita Iva che, utilizzando una falsa identità, era riuscito ad eludere in un primo momento i sistemi di controllo.

I soggetti che hanno indebitamente percepito il reddito di cittadinanza sono stati denunciati alla procura della Repubblica per le violazioni previste dall’articolo 7 del decreto legge 4/2019, normativa vigente che sanziona con la reclusione da due a sei anni chiunque percepisca indebitamente tale beneficio.

I finanzieri hanno, poi, segnalato alla competente direzione provinciale dell’Inps le medesime persone per procedere all’immediata attivazione del recupero delle somme illegittimamente incassate, nonché al blocco dei contributi richiesti ma non ancora erogati.

Prosegue, pertanto, l’azione delle fiamme gialle lucchesi nella lotta agli sprechi di denaro pubblico a tutela del bilancio statale e dei cittadini onesti e realmente bisognosi delle misure di sostegno al reddito messe in campo dallo Stato, tanto più importante in un contesto emergenziale come quello attuale.