Torri civiche, scade l’appalto: la ditta licenzia 5 lavoratori
Da gennaio la gestione passa a Metro. Che ha pronto un bando per affidare il servizio. Ragghianti: “Siamo al lavoro per cercare di reintegrare i dipendenti”
Doccia fredda per cinque addetti alla biglietteria delle torre civiche e dell’Orto botanico, proprio pochi giorni prima del Natale. In queste ore infatti ai dipendenti della cooperativa Macchine Celibi, che dal 2017 gestisce la Torre delle ore e la Torre Guinigi, sono arrivate le lettere di fine rapporto lavorativo, dato il concludersi dell’appalto il 31 dicembre prossimo.
Dal primo gennaio la gestione della biglietteria delle torri civiche e dell’Orto botanico passerà infatti nelle mani di Metro, così come deciso dal Comune, che a sua volta ha indetto una nuova gara per affidare il servizio di ticketing, che passerà a una nuova cooperativa e quindi a nuovo personale. Sorti incerte dunque per gli ormai ex dipendenti, in queste ore impegnati, insieme ai sindacati, in un dialogo con la partecipata del Comune per capire come e se poter essere reintegrati.
“I sindacati e Metro hanno aperto un dialogo per capire, nei limiti del possibile, come reintegrare i cinque dipendenti una volta finito l’appalto il 31 dicembre – assicura l’assessore alla cultura Stefano Ragghianti -. Non abbiamo adottato nessuna riduzione di orario ma si tratta solo di un cambio di personale, dovuto a un cambio di gestione del servizio che ci auguriamo possa trovare presto come soluzione un reintegro di queste persone”.