Polizia, a Lucca 108 arresti e oltre 900 denunce in un anno. Nel 2021 20 daspo urbani. Violenze di genere, 28 in manette
Sicurezza, chiusi anche 5 locali. Controlli a raffica anche per l’emergenza coronavirus
Sono 108 gli arresti eseguiti nel corso del 2021 dalla polizia a Lucca e in provincia. Un dato cui vanno aggiunte le 929 denunciate elevate nell’anno da poco andato in archivio. A fare il bilancio dell’attività su tutto il territorio è stata questa mattina (13 gennaio) il questore Alessandra Faranda Cordella.
In un anno, il 2021 sempre influenzato dall’emergenza sanitaria, in cui si sono verificate alcune tensioni sociali che hanno visto contrapporsi alla rigidità di alcune normative tutto il mondo no vax e no green pass, la Questura di Lucca è stata costantemente impegnata a monitorare e gestire questo fenomeno, sia dal punto di vista dell’ordine, che della sicurezza pubblica. “I problemi di Lucca non sono i medesimi sul tutto il territorio – dichiara la questora Alessandra Faranda Cordella -, Lucca centro ha dei problemi che non sono associabili alla Versilia, lo stesso si può dire per i reati che coinvolgono la Garfagnana e la Piana”.
Un territorio complesso, dunque, e diversificato: “Da quando sono stata nominata questore di Lucca – ha detto Faranda Cordella – il mio primo obiettivo è stato quello di arrivare a conoscere tutto il territorio, cercando di fare rete con associazioni e istituzioni che contribuiscono alla prevenzione. Il nostro segreto è il lavoro di squadra, perché è vero che la visione dinamica viene fornita dal questore e la mia è una visione dinamica che va oltre al paradigma reato, repressione e si concentra anche e soprattutto sulla prevenzione, ma il lavoro sul campo viene fatto dagli agenti e dalle volanti della polizia di Stato”.
“Il 2021 – ricorda – è stato caratterizzato dalla pandemia, come il 2020, abbiamo però recuperato dei diritti e per poterli mantenere è servito un attento controllo del territorio. Settimanalmente le forze dell’ordine sono state impegnate in servizi per la gestione delle numerose manifestazioni organizzate da rappresentanti del mondo no vax e no green pass”. L’attività è stata svolta in concerto con tutte le forze di polizia del territorio con un’attività di Gabinetto che ha emanato 1141 ordinanze a firma del Questore, ai sensi Dpr 782/85, volte al coordinamento tecnico operativo delle forze di polizia sul territorio provinciale.
“L’ordine pubblico viene gestito da l’ufficiale di pubblica sicurezza, su ordinanza del questore – spiega –. In questo caso, ne parlo perché la situazione è sotto gli occhi di tutti: durante le manifestazioni da parte del mondo no vax e no green pass, abbiamo cercato un equilibrio, visto che il diritto di manifestare è un diritto garantito dalla Costituzione. Le situazioni si sono svolte regolarmente senza troppi intoppi alla fine e il cercare un compromesso ha portato a diminuire le tensioni che si erano create”.
“La pandemia ha fatto si che si creasse un proliferare di nuove norme – dice il commissario capo Fabio Scalisi -. Siamo stati costretti a ristrutturare i nostri servizi sul territorio, a parità di organico con un grande sforzo del personale che contemporaneamente se l’è dovuta vedere con il Covid come ogni altra persona”.
Intensa è statal’attività di controllo sul territorio,In tutto sono state 31.072 le persone controllate. Tra queste 169 sono state colpite da fogli di via obbligatori. Uno strumento applicato è stato quello del divieto di accesso alle aree urbane, il cosiddetto daspo urbano, che ha colpito in tutto 20 persone. Sono stati inoltre 87 gli avvisi orali del questore, due le persone sottoposte a sorveglianza speciale. Sul fronte dell’immigrazione irregolare, sono state disposte 60 espulsioni, di cui 16 con accompagnamento alla frontiera o ai Cpr.
Nell’ambito dei controlli sullasicurezza urbana, sono stati elevati 5 provvedimenti di chiusura di esercizi pubblici ai sensi dell’articolo 100 del Tulps, non relativi alla normativa di emergenza sanitaria.
“C’è stata molta attenzione anche verso un problema che è diventato un fenomeno storico sul territorio di Lucca dovuta anche alla sua conformazione geografica, che sono i furti nelle abitazioni – prosegue la questora -. Si tratta di un problema che è legato ad alcuni parti della provincia, ad esempio si verifica raramente nel centro storico e nelle sue immediate periferie, ma più spesso nella zone più periferiche. Non si può essere ovunque, le volanti sono sul campo ma non è possibile tenere sotto controllo costantemente l’intero territorio, pensiamo ad esempio a Capannori, che è il Comune rurale più grande d’Europa. Serve anche una mano da parte dei cittadini non soltanto nelle segnalazioni tra vicini, ma anche e soprattutto con l’utilizzo di mezzi di prevenzione, penso ad esempio alle porte blindate e agli allarmi antifurti, che non tutti sanno, ma è possibile collegarli con la Questura per far intervenire tempestivamente la volante più vicina in caso di segnalazione”.
Primaria anche la lotta alla violenza domestica e di genere , sono stati trattati 169 fascicoli di cui 43 inerenti a materie da codice rosso, con l’applicazione di 28 misure cautelari, di cui una interdittiva dell’esercizio della professione di allenatore di minori, 20 divieti di avvicinamento, 7 allontanamenti urgenti dalla casa familiare e 18 ammonimenti del questore.
“Il 2021 è stato l’anno dell’inaugurazione della ‘Stanza tutta per sé’, un luogo idoneo in cui le donne vittime di violenze si sentano incoraggiate nel delicato momento di formalizzazione della denuncia – dice la questora Faranda Cordella -. Da quando è stata realizzata è stata utilizzata una decina di volte.Denunciare è importante e ci deve essere la massima fiducia nelle forze dell’ordine, loro so qui per aiutarvi”.
Vicinanza delle forze dell’ordine nelle scuole, volta ad iniziative inerenti alla diffusione della cultura della legalità. Gli argomenti trattati vanno dai reati informatici, all’utilizzo di sostanze stupefacenti e della violenza di genere.
Numerosi anche gli incontri con la cittadinanza, durante la giornata internazionale contro la violenza sulle donne, con l’evento La polizia dialoga con la lirica: il lungo percorso verso la parità di genere, il truck della polizia postale per la campagna Una vita da social, finalizzata alla prevenzione itinerante del cyberbullismo e della violenza online, o la celebrazione nel borgo di Coreglia Antelminelli per i festeggiamenti del santo patrono della polizia di Stato, san Michele Arcangelo.