Lutto per la morte del vicequestore aggiunto Salvatore Del Prete

17 gennaio 2022 | 17:24
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Lutto per la morte del vicequestore aggiunto Salvatore Del Prete

Scomparso a 75 anni dopo lunga malattia. Mercoledì i funerali alla chiesa di San Marco: lascia la moglia e tre figlie femmine

È venuto a mancare nella tarda mattinata di oggi (17 gennaio) all’età di 75 anni Salvatore Del Prete, dopo una lunga battaglia contro una malattia incurabile.

Il vice questore aggiunto di Lucca era andato in pensione nel 2007 dopo una onorata carriera in polizia. Dal carattere forte e mite è stato sempre un punto di riferimento per familiari, amici e colleghi. Fino alla fine.

Nato a Frattaminore (Na) il 2 gennaio del 1947, era sposato e padre di tre figlie. Nell’amministrazione dell’interno dal 1965, ha prestato servizio a Milano, Roma, Napoli e al Reparto volo di Pratica di mare in qualità di pilota elicotterista. Trasferito a Lucca nel 1985 con la qualifica di vice commissario, qui ha svolto gli incarichi di funzionario addetto alla polizia giudiziaria, dirigente dell’ufficio personale, reggente della Digos e capo di gabinetto dal 18 marzo 1986. Uomo di grande cultura e professionalità eccelsa nel 1997 era stato insignito anche della medaglia d’oro al merito.

I funerali si svolgeranno mercoledì (19 gennaio) alle 15 nella chiesa di San Marco. Si stringono nel dolore della perdita del loro amato la moglie Annamaria Bartolo e le figlie Filomena, Carlotta e Dorothy Del Prete. Alle condoglianze si aggiungono anche quelle della redazione di Lucca in Diretta. Riposi in pace.

Anche dal partito Articolo Uno della lucchesia, giungono i saluti a Salvatore Del Prete: “Un uomo che dopo aver servito per anni il Paese ricoprendo importanti incarichi anche a Lucca, da pensionato aveva dedicato tempo, passione e competenze all’impegno politico sempre orientato a combattere le ingiustizie e migliorare le politiche pubbliche. Salvatore è stato un vero compagno di strada in questi anni, anche quando la malattia gli impediva di partecipare direttamente non mancava di cercare un confronto ed offrire spunti di riflessioni magari con una semplice telefonata  – ricordano i dirigenti di Articolo Uno – sostenendo e incoraggiando i più giovani a proseguire nell’impegno anche nelle fasi più difficili. Non dimenticheremo mai il suo generoso impegno e il suo rigore sui valori e sui principi, per questo vogliamo ringraziarlo pubblicamente e ci stringiamo ai suoi familiari in questo momento di dolore”.