A Barga resta la bolla Covid per pazienti non gravi

19 gennaio 2022 | 16:32
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A Barga resta la bolla Covid per pazienti non gravi

L’Asl: “L’obiettivo è non saturare l’ospedale di Lucca”

In considerazione del persistere di una notevole circolazione della nuova variante Omicron, che sta comportando una crescita di incidenza di casi Covid sul territorio e il mantenimento di un elevato carico assistenziale ospedaliero, l’Azienda Usl Toscana nord ovest sta mettendo in atto tutte le misure organizzative finalizzate a fronteggiare appunto l’incremento della domanda di assistenza sanitaria.

Con questo obiettivo viene mantenuta all’ospedale San Francesco di Barga un’area Covid destinata in particolare a pazienti asintomatici o comunque non in gravi condizioni (bassa intensità clinica).

La “bolla” consente di non saturare i posti Covid all’ospedale di Lucca che assiste pazienti complessi. Al San Luca c’è infatti già un consistente numero di ricoverati positivi al Coronavirus.

I posti a disposizione a Barga sono 20, con personale adeguatamente formato e con percorsi di accesso e uscita dedicati. La decisione di confermare la”bolla” rientra nell’attività di supporto garantita dagli ospedali di prossimità prevista anche dal piano regionale per l’emergenza pandemica ed è stata assunta dal direttore dei presidi ospedalieri di Lucca e Valle del Serchio Michela Maielli in accordo con la Direzione aziendale.

Da evidenziare che si sta organizzando il percorso per l’erogazione nella struttura di Medicina di Barga delle terapie monoclonali e antivirali ai pazienti positivi “eleggibili” per questi protocolli terapeutici. Ciò per limitare lo spostamento dei pazienti al presidio di Lucca, con evidenti vantaggi per i cittadini e con la riduzione dei rischi e dei disagi collegati al trasporto inter-ospedaliero.

Ovviamente appena la curva epidemica lo permetterà, l’impegno della Direzione è quello di far tornare l’ospedale di Barga alla normale attività pre-pandemica.