Tragedia sul Brennero, strazio per la morte di Rebecca. Gravissimi due amici trasferiti a Pisa
Inutile la disperata corsa all’ospedale, la barista 18enne di Lucca è deceduta al San Luca
Hanno provato di tutto per salvarle la vita, ma non ce l’hanno fatta. Dopo una disperata manovra di rianimazione, ai medici del pronto soccorso del San Luca di Lucca non è restato da fare altro che constatare il decesso.
Rebecca Cucchi, di Lucca, 18 anni compiuti da pochi giorni, studentessa e aspirante barman, che ha svolto diversi stage in alcuni noti locali e pasticcerie di Lucca, se ne è andata così, nella tarda serata di ieri (30 gennaio) poco dopo essere rimasta coinvolta in un drammatico incidente stradale avvenuto sulla via Nuova per Pisa a San Lorenzo a Vaccoli. Due suoi amici sono in gravi condizioni, trasferiti nella notte da Lucca all’ospedale Cisanello di Pisa.
Sono ore d’ansia per i familiari di Matteo Tomei, 22 anni, e per Daniele Petroni, 25 anni, entrambi di Lucca: i medici si sono riservati la prognosi. Non sarebbero invece gravi le condizioni dell’altro giovane che si trovava con loro a bordo della Golf, trasportato fin nell’immediatezza a Cisanello.
A preoccupare di più sono le condizioni di Matteo che è stato trasferito in coma al nosocomio pisano. Una serata tra amici è finita così in una tragedia impossibile da accettare, con una giovanissima vita spezzata per sempre sul gelido asfalto del Brennero.
Rebecca qui è stata trovata: a terra e fuori dall’abitacolo della Volkswagen Golf che si era andata a scontrare – per cause in corso di accertamento da parte della polizia municipale di Lucca, intervenuta per i rilievi -, contro una Mercedes van, a bordo del quale c’era solo il conducente, ferito in modo non grave: è rimasto comunque in osservazione al San Luca.
L’allarme era scattato attorno alle 21,30 di ieri. La centrale operativa del 118 aveva inviato sul posto automedica e ambulanze, per soccorrere i ragazzi rimasti coinvolti nello scontro, nei pressi del bar The Small e della vicina casa cantoniera.
I due giovani erano stati condotti in un primo momento al San Luca, in codice rosso. Qui un’ambulanza era arrivata con Rebecca in arresto cardiaco. Al pronto soccorso è proseguita la manovra di rianimazione, che però si è rivelata inutile. Nella notte, invece, gli altri due ragazzi sono stati trasferiti a Pisa.
La comitiva di amici stava rientrando a casa dopo aver trascorso una giornata insieme.
La morte della giovane Rebecca ha provocato strazio nella famiglia e nei tanti amici della giovane, alcuni dei quali hanno espresso sui social anche rabbia per una fine tanto tragica, avvenuta lungo una strada dove già in passato si sono verificati tanti incidenti gravissimi.
Questa mattina, a poche ore dalla morte, sul luogo dell’incidente gli amici hanno portato un mazzo di fiori, per Rebecca, una ragazza solare e che aveva tanti amici. Era sempre sorridente e sono tantissimi coloro che l’hanno conosciuta tra il personale dietro al bancone di diversi bar, tra cui una nota pasticceria di Sant’Anna. La famiglia, che vive da sempre a Lucca, è molto conosciuta in città. Soprattutto la madre, che è personal trainer ed è volto noto nell’ambiente delle palestre lucchesi e non solo.
La polizia municipale è al lavoro per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente, su cui la procura ha aperto un fascicolo di indagine, un atto dovuto in casi come questo. Gli accertamenti svolti sul posto sono stati complicati dal fatto che i veicoli hanno carambolato nell’impatto e sono rimasti semidistrutti. Entrambe le vetture sono state sottoposte a sequestro, mentre gli agenti hanno raccolto anche i racconti di alcuni testimoni che potranno aiutare a stabilire come si sono svolti i fatti.