È in prova ai servizi sociali ma non si presenta mai, sconterà due mesi ai domiciliari

7 febbraio 2022 | 13:25
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È in prova ai servizi sociali ma non si presenta mai, sconterà due mesi ai domiciliari

Il tribunale dei minori di Firenze ha revocato la misura alternativa dopo la condanna per minacce e lesioni personali

Minacce e lesioni personali, 23enne ai domiciliari dopo la condanna per aver violato i termini dell’affidamento in prova. 

La misura della detenzione domiciliare è stata eseguita dalla squadra mobile della questura dopo che lo scorso 31 gennaio il tribunale per i minorenni di Firenze aveva revocato nei confronti del giovane la misura dell’affidamento in prova ai servizi sociali, applicata a seguito di episodi di violenza di cui l’interessato si era reso responsabile quando era minorenne.

Durante l’espletamento della prova, infatti, il giovane, contrariamente a quanto prescritto, non si era mai presentato presso l’associazione dove avrebbe dovuto svolgere attività di utilità sociale, adducendo vari pretesti. In un caso, ad esempio, aveva lamentato un’infiammazione al ginocchio senza però mai presentare alcuna certificazione medica atta a comprovare la malattia. Peraltro tale presunto problema di salute non gli aveva impedito di svolgere attività lavorativa nel medesimo periodo.

I giudici, inoltre, hanno constatato l’inosservanza della prescrizione di svolgere il prescritto monitoraggio che serviva a verificare l’attualità dell’uso di stupefacenti, posto che il giovane all’ultimo controllo svolto al servizio di recupero per le tossicodipendenze, risalente al 2019, era risultato positivo alla cocaina e ai cannabinoidi.

Alla luce della sua condotta, la pena detentiva è stata rideterminata in due mesi, che dovrà espiare nella forma della detenzione domiciliare ed eseguita dalla squadra mobile che lo ha rintracciato nella sua abitazione di Lucca.