Farmacia chiusa dal Comune, il sindaco: “Il Tar? Mi auguro faccia rispettare la legge”

Lodovici interviene dopo le affermazioni del titolare: “Mi riservo di querelarlo”
La chiusura della farmacia del Lago di Vagli Sotto perché il titolare non era vaccinato sta provocando non solo disagi al paese che è rimasto senza un servizio essenziale, ma continua a creare anche malumori nella politica.
Questo dopo l’attacco del titolare Giorgio Pardini all’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Giovanni Lodovici, che ora afferma di riservarsi di sporgere denuncia. “Il ricorso al Tar contro la chiusura? Naturalmente è un suo diritto ma mi auguro che il tribunale amministrativo farà rispettare le leggi dello Stato”.
Poi il sindaco chiarisce: “Premesso che l’ordinanza di chiusura temporanea della farmacia da me emessa il giorno 8 febbraio è un atto dovuto a seguito del rapporto dei Nas di Livorno, tenendo presente poi che il dottor Giorgio Pardini, la cui sospensione dall’ordine risulterebbe addirittura al 23 novembre 2021, continuava ad esercitare tranquillamente la sua professione contra legem e ciò non mi lasciava evidentemente alternative”.
“Naturalmente io ero all’oscuro, fino ad allora, delle reali modalità di conduzione di tale farmacia. Quanto al ricorso al Tar – prosegue il sindaco -, naturalmente è un suo diritto; tuttavia confido altresì che il Tar farà rispettare le leggi dello Stato. Ovviamente sono dispiaciuto per la mancanza di un servizio importante per tutti i cittadini: cercheremo di trovare soluzioni alternative in attesa della riapertura della farmacia. Quanto poi alle affermazioni del dottor Pardini Giorgio, relative al ‘Comune di indagati’ e soprattutto ‘in attesa di commissariamento’, mi pare evidente la diffamazione nei confronti miei personali e di tutta l’amministrazione comunale di Vagli Sotto, per la quale mi riservo la denuncia nei tempi e nei modi previsti dalla legge”.