Contestarono Salvini, al via il processo bis

Solidarietà ai due imputati da parte di numerose sigle
Oggi (14 febbraio) al tribunale di Lucca, dinanzi al giudice Felicia Barbieri, riparte il processo che vede imputati due militanti, Alessandro Giannetti e Andrea Coltelli, per la contestazione a Matteo Salvini avvenuta a Viareggio nel lontano maggio 2015.
All’udienza odierna verranno ascoltati i due imputati, difesi dagli avvocati Filippo Antonini e Francesca Trasatti.
“Dopo una assoluzione in forma piena in un primo processo, e dopo la bizzarra riapertura delle indagini prosegue quella che, per noi, è solo un’azione repressiva – affermano in una nota congiunta Cantiere Sociale Versiliese, Non una di Meno Viareggio, Repubblica Viareggina, Cobas Versilia, Collettivo, Dada Boom, Potere al Popolo, Laboratorio Contro la Repressione, Sacko, Dada Viruz Project, Brigata Mutuo Sociale per l’Abitare e Asia Usb – I reati sono pretestuosi e non poggiano su niente di concreto. Un processo che costa soldi all’intera comunità e che fa perdere tempo alla giustizia solo per rispondere alla voglia di vendetta dei leghisti locali. La contestazione a Salvini fu una contestazione di popolo genuina, che noi rivendichiamo in pieno. Ai due imputati va la nostra piena e convinta solidarietà”.