“Maestri da depennare dalle graduatorie” ma sono già assunti di ruolo dopo il concorso

La sentenza del Tar non avrà effetti sui 9 docenti lucchesi interessati
Dal 2015 aspettavano di poter scrivere la parola fine alla loro battaglia “legale” contro il Miur. Sono i maestri con diploma magistrale conseguito entro l’anno scolastico 2000-2001, che per effetto di un decreto ministeriale si erano visti escludere dalle graduatorie scolastiche a esaurimento.
La vicenda è ormai nota e si trascina per l’appunto da circa 7 anni: a seguito dei ricorsi e dei primi pronunciamenti dei tribunali amministrativi era stato disposto per i ricorrenti – molti dei quali anche da Lucca – l’inserimento con riserva nelle Gae.
Di recente, è concluso l’iter dei primissimi ricorsi contro il decreto del Miur e, a seguito delle sentenze sfavorevoli per i ricorrenti, anche l’Ufficio scolastico provinciale di Lucca ha dovuto ripristinare il provvedimento di depennamento.
Con un risultato, tuttavia, nullo sulla carriera dei 9 docenti interessati, come si evince dal decreto emesso dall’Ust.
Nel frattempo, infatti, i maestri che avevano fatto ricorso (il primo, al tribunale amministrativo del Lazio, risale al 2015) hanno potuto partecipare al concorso straordinario della scuola e lo hanno vinto.
Un paradosso? Tant’è.
La burocrazia ha dovuto comunque prendere atto delle sentenza del tar del Lazio, annullando il provvedimento del 18 marzo 2015 con il quale era stato disposto l’inserimento con riserva dei ricorrenti nelle graduatorie ad esaurimento dell’ufficio scolastico. Il quale, facendo un riepilogo delle posizioni interessate, specifica che, avendo ottenuto il ruolo tramite concorso straordinario non ci sarà alcun effetto sulle carriera di questi maestri.