Morto il pittore americano John Seibels Walker: aveva scelto Lucca per il suo studio artistico

1 marzo 2022 | 17:53
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Morto il pittore americano John Seibels Walker: aveva scelto Lucca per il suo studio artistico

Il ricordo dell’amico Pantera: “Il suo sorriso rimarrà per sempre tra i miei ricordi più cari”

È morto oggi (1 marzo) dopo una lunga malattia il pittore americano John Seibels Walker, che aveva scelto proprio Lucca come base artistica in Italia. Innamorato della città, da oltre venti anni abitava in corso Garibaldi. A ricordarlo è l’amico avvocato Marco Brancoli Pantera.

John Seibels Walker

“Anche se lo sapevamo da tempo, anche se Karen ci aveva avvertito che John stava lottando con un terribile male incurabile, è oggi arrivata come una frustata la notizia della scomparsa a Charlotte (North Carolina), città dove abitava, di John Seibel Walker – ricorda Pantera -. John era un pittore, un grande pittore, che aveva studiato Fine Art all’ University of the South nel Tennessee e che era così affascinato dall’arte, dalla cultura, dal paesaggio italiano da scegliere di vivere per molti mesi l’anno in Italia, a Lucca, in corso Garibaldi nel suo appartamento studio“.

John Seibels Walker

“John è stato un pittore celebrato in patria (ha ritratto molti personaggi famosi, governatori, uomini politici, giudici della suprema corte) e nel mondo per la sua tecnica finissima, per il forte realismo dei suoi ritratti, per la capacità di raffigurare il paesaggio della campagna lucchese che riusciva a carpire con i suoi occhi e a trasportare magicamente intatto nelle sue opere (clicca qui) – prosegue ancora Pantera -. E di Lucca John si sentiva in qualche modo figlio, ne era innamorato, non riusciva a starne lontano troppo a lungo tanto da desiderare di poter terminare un giorno che immaginava lontano proprio qui la sua vita. Una malattia inesorabile purtroppo gli ha impedito di farlo lasciando in noi un profondo dolore. A John e alla sua dolcissima Karen, che lo assistito con grande amore, mi ha legato una lunga amicizia della quale mi onoro perché John era non solo un grande artista ma una bella, simpatica, ridente persona e l’immagine del suo sorriso, che non si è spento nemmeno negli ultimi giorni, rimarrà per sempre tra i miei ricordi più cari”.