Il viaggio di un giovane lucchese ai confini con l’Ucraina per portare aiuti ai profughi

11 marzo 2022 | 16:00
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Il viaggio di un giovane lucchese ai confini con l’Ucraina per portare aiuti ai profughi
Il viaggio di un giovane lucchese ai confini con l’Ucraina per portare aiuti ai profughi
Il viaggio di un giovane lucchese ai confini con l’Ucraina per portare aiuti ai profughi
Il viaggio di un giovane lucchese ai confini con l’Ucraina per portare aiuti ai profughi

Andrea Marcheschi, ex parà, ha viaggiato 16 ore con in auto vestiti, cibo e medicinali

Si chiama Andrea Marcheschi, ed è un ex militare della Folgore, il 34enne lucchese che partito ieri (10 marzo) con la sua dopo 16 ore di viaggio ininterrotto ha raggiunto la Polonia, per fermarsi al confine con l’Ucraina, portando aiuti a chi scappa dalla guerra. 

“Non potevo rimanere indifferente a tanto orrore e sofferenza causati dal conflitto – spiega alla nostra redazione -. Ho deciso in poco tempo di partire”.

Giusto il tempo di organizzarsi, pieno di benzina, passaporto in tasca, ha caricato sulla sua auto quanto riuscito a raccogliere con amici e colleghi: vestiti, cibo e soprattutto medicinali che oggi (11 marzo), una volta arrivato, ha consegnato a chi, poi, lo consegnerà ai profughi.

“Ho deciso di andare solo  – aggiunge – per avere poi al ritorno quattro posti liberi in auto per portare in Italia chi avrà bisogno di raggiungere parenti o conoscenti in Toscana”.

“Vorrei che questo mio viaggio – conclude – venisse preso ad esempio da chi, spero tanti, hanno la possibilità di farlo per contribuire a donare a chi, per la guerra, ha perso tutto. Certo, la mia è solo una goccia in mezzo ad un oceano… ma ne è valsa la pena per dare una mano, soprattutto alle tante donne con figli anche piccolissimi che stanno affrontando l’orrore e la distruzione di un conflitto”