Madre ucraina salvata insieme alle figlie da un ex parà di Lucca

13 marzo 2022 | 11:37
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Valia: “Siamo fuggite dalle bombe con tutta la vita in tre zainetti”

Non solo aiuti, con l’auto carica di vestiario, cibo e medicinali. Il giovane lucchese, Andrea Marcheschi, ex paracadutista della Folgore, ha anche accompagnato a Lucca una famiglia ucraina, composta da una mamma e due figlie piccole, di 8 e 6 anni.  

Il viaggio di un giovane lucchese ai confini con l’Ucraina per portare aiuti ai profughi

Partito ieri (12 marzo) nel pomeriggio, Andrea è arrivato a Lucca nella notte appena trascorsa e ha ospitato la donna con le bimbe nella sua casa. 

Un viaggio durato circa 18 ore, con la speranza di un futuro migliore.

Valia, questo il nome della mamma, è fuggita da Sumy. “Con le figlie – racconta Andrea – ha fatto una parte del tragitto verso la Polonia in autobus e una parte a piedi”. 

“Con sè – aggiunge – avevano solo tre zainetti, e una busta di plastica” Poche cose,  lo stretto necessario: il resto della loro vita è rimasto in Ucraina, come molti parenti, che non sono riusciti a fuggire dall’orrore della guerra, e dei bombardamenti.

“Ho già contattato i carabinieri per informarli – spiega il ragazzo lucchese alla nostra redazione – e domani mattina (14 marzo) mi recherò in questura per formalizzare quanto necessario”.