Trappola e balestra per catturare la fauna selvatica: arrestato e sanzionato un bracconiere

L’uomo è stato individuato sulle colline di Camaiore dai carabinieri forestali: deve rispondere di cinque reati
Nel corso dei controlli antibracconaggio il Comando stazione carabinieri forestali di Camaiore ha individuato un soggetto che intrappolava ed uccideva animali.
Gli strumenti illeciti sono stati sequestrati ed il soggetto, sorpreso in un’area collinare del Comune di Camaiore a pochi metri dal Parco regionale delle Alpi Apuane, è stato segnalato alla procura. L’attività dei carabinieri è stata possibile mediante l’utilizzo di un sistema di videosorveglianza, in questo caso di una foto-trappola, installata a pochi metri dal luogo dove si è consumato il fatto. Il denunciato ha utilizzato una trappola che consisteva in una gabbia in ferro con sistema di chiusura a ghigliottina al cui interno era presente del cibo.
Il bracconiere catturato l’animale procedeva al suo abbattimento con l’ausilio di una balestra a frecce con una potenza di 150 libre, questo sistema di uccisione necessita di numerose frecce per abbattere un animale e causa così notevoli sofferenze prima della morte.
La balestra è uno strumento di libera vendita, ma il suo utilizzo per scopi non giustificati è punito penalmente.
In seguito agli accertamenti del caso i carabinieri hanno provveduto a porre sotto sequestro l’armamentario utilizzato, sotto i sigilli sono finiti una balestra, una gabbia e tre lacci di ferro utilizzati come cappio per gli animali che ci transitavano all’interno.
Per il responsabile, è scattata la denuncia e risponderà dell’accusa di esercizio della caccia in periodo di divieto generale e con mezzi vietati; foraggiamento di cinghiali; furto venatorio; maltrattamento di animali; porto senza giustificato motivo di strumento atti ad offendere.
I forestali di tutta la Provincia dedicano particolare attenzione al controllo dell’attività venatoria e alla protezione degli animali, nella stagione venatoria 2021/2022 sono state contestate numerose sanzioni per illeciti amministrativi in materia di caccia per un importo totale di oltre 2500 euro.