Insegue i tre ladri scoperti in casa in pieno giorno e li fa arrestare: due in manette, caccia al terzo uomo

I carabinieri sono riusciti anche a recuperare la refurtiva dopo il colpo a Guamo
Avevano dei cappellini e il volto nascosto da mascherine chirurgiche i tre ladri che nel pieno pomeriggio di ieri (20 marzo) hanno fatto irruzione in una abitazione riscendo a rubare soldi e gioielli prima di essere messi in fuga e fatti arrestare dal proprietario dell’abitazione.
La vittima del furto ha avuto il coraggio non soltanto di mettere in fuga i tre banditi ma anche di inseguirli per un tratto per le strade di Guamo, dove tutto si è verificato nella giornata di ieri, attorno alle 18.
I carabinieri del radiomobile di Lucca hanno fatto il resto, individuando i tre poco dopo nel giardino di una abitazione limitrofa dove si erano nascosti sperando di farla franca. Due di loro sono stati bloccati mentre è ancora caccia al terzo uomo riuscito a fuggire rubando un pick up di un amico della vittima che nel frattempo era sopraggiunto sul posto.
Nei guai sono finiti, arrestati in flagranza per furto in abitazione, un 31enne di Pistoia, già noto alle forze dell’ordine, e un 19enne di Prato, che era invece incensurato.
E’ stata provvidenziale al loro arresto la tempestiva chiamata del proprietario e la sua determinazione a far sì che i ladri non la facessero franca.
Dopo pochissimi minuti, infatti, una pattuglia della Radiomobile di Lucca nel percorrere il tragitto verso il luogo del reato, ha intercettato per strada il proprietario dell’abitazione che ha subito indicato la direzione di fuga dei tre malviventi, che era riuscito a seguire in parte mentre scappavano.
Le ricerche hanno consentito ai carabinieri di individuare i tre all’interno di un giardino di un’abitazione, dove si erano nascosti. I due fermati avevano addosso arnesi da scasso, due radio ricestrasmittenti, una bomboletta di spray al peperoncino e quasi tutta la refurtiva: 530 euro, una collana in oro e un orologio automatico.
Gli arrestati, al termine delle formalità di rito, sono stati portati nelle camere di sicurezza delle Compagnie di Lucca e di Viareggio, in attesa dell’udienza di convalida prevista per la mattinata. Continuano, invece, le indagini volte all’individuazione del terzo complice.