Stangata carburante anche per i dipendenti Asl: “Siamo in ginocchio”

21 marzo 2022 | 10:53
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Uil Fpl: “Lavoratori costretti a spostarsi fra le sedi messi in crisi dall’aumento dei costi”

L’aumento del costo del carburante pesa anche sulla sanità. Soprattutto per quei lavoratori che ogni giorno fanno i pendolari su tratte di decine di chilometri. E’ il caso dei dipendenti dell’Usl Toscana Nord Ovest, azienda sanitaria di area vasta che ha sedi dislocate su tutto il territorio e anche all’interno della stessa provincia conta comunque trasferte lunghe e salate.

Un’emergenza da affrontare, secondo Uil Fpl di Lucca, perché gli stipendi vengono erosi sempre di più dai consumi e sono ormai ridotti all’osso. Ci sono lavoratori costretti ad andare fuori provincia per lavorare ma basta restare nella realtà lucchese per ritrovarsi con costi insostenibili, come evidenzia la segreteria della Uil Fpl di Lucca: “Ci sono operatori sanitari, tecnici, infermieri costretti ogni giorno a fare avanti e indietro dagli ospedali della Valle del Serchio a Lucca e viceversa. Si parla di una cinquantina di chilometri a tratta. Senza dimenticare quelli che hanno la sede di lavoro in Versilia che oltre al costo del carburante aumentato a livello esponenziale devono pagare anche la ‘gabella’ autostradale. E c’è anche chi nonostante il peso della gestione familiare da oltre due anni lavora all’isola d’Elba con affitto da pagare e spese di trasporto per il rientro e gli stipendi se ne vanno tutti nel lavoro. E’ evidente che a questo punto molti lavoratori vorrebbero potersi riavvicinare a casa, per stare vicino alle famiglie certo ma anche per ridurre i costi operativi che sono a carico del budget personale e non aziendale”.

Esigenze a cui la dirigenza aziendale può e deve dare risposte in tempi certi. “La nostra richiesta è semplice – prosegue la Uil Fpl di Lucca –, oltre alla piattaforma Estar per le mobilità per scambio tra le Asl, serve a monte fare dei concorsi che permettano di opzionare le singole zone in ogni Asl. Fare concorsi dove si specifica la Asl e le sole zone disagiate non basta serve specificare gli ambiti provinciali, se consideriamo che la nostra Asl si sviluppa per oltre 200 chilometri: poter specificare la provincia nei concorsi è determinante. In questa situazione appare quanto mai urgente, in questo momento, dare immediata conclusione alle graduatorie zonali in essere, per poi bandirne di nuove”.