Furti in serie nelle auto in sosta in centro storico: arrestato un 21enne, denunciati due minorenni

24 marzo 2022 | 09:21
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I carabinieri sono intervenuti martedì scorso dopo la segnalazione di alcuni residenti: il maggiorenne nella fuga aveva anche rubato una vettura

Rubano nelle auto in sosta in pieno centro storico: un arresto e due denunce a carico di due minorenni. Arrivavano tutti da Capannori per portare a termine i colpi. Nella fuga il maggiorenne, poi arrestato, ha anche rubato un’auto.

È successo nella serata di martedì (22 marzo) quando i carabinieri della sezione radiomobile di Lucca hanno proceduto all’arresto in flagranza di un 21enne residente a Capannori di origine marocchina ed hanno denunciato due minorenni italiani di cui uno di origine albanese, rispettivamente di 16 e 17 anni, anche loro residenti a Capannori, per il reato di furto aggravato.

Tra le 21,30 e le 22, i tre giovani hanno preso di mira diverse auto parcheggiate nelle piazze San Romano e della Magione di Lucca, per asportare il denaro e gli oggetti di valore in esse contenute. In particolare le auto colpite erano una Jeep Compass, aperta con la rottura del cristallo anteriore lato passeggero, una Fiat Panda, una Wolksvagen Touran e un’Audi Q2.

I carabinieri, allertati da un cittadino di passaggio che aveva assistito ad uno dei furti, sono intervenuti sul posto e grazie alle indicazioni fornite da alcuni testimoni sono riusciti a seguire le tracce dei tre ragazzi, che si sono fermati nei pressi delle mura per dividersi il bottino e poi sono fuggiti in direzione Capannori dove sono stati rintracciati e fermati dai militari e dove il giovane maggiorenne, nel frattempo, si era reso responsabile del furto di un’Opel Corsa.

La successiva perquisizione ha consentito di recuperare interamente la refurtiva razziata nelle quattro macchine, consistente in 1285 euro in contanti, uno zaino, un portafogli Mont Blanc, una chitarra, schede carburanti, telecomandi per cancelli ed antifurto e oggetti personali di vario tipo.

L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato condotto alla casa di residenza in regime di arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida prevista per la mattinata odierna, mentre i due minorenni denunciati sono stati affidati ai genitori.