Persecuzioni e minacce a un noto dj: lo stalker condannato a 1 anno e 5mila euro di risarcimento

I legali Romanini e Dini: “Per il nostro assistito è stato un incubo iniziato nel 2016”
Fine una vicenda di stalking, iniziata nel 2016, che ha visto come vittima un noto dj labronico, tutelato dagli avvocati Gianmarco Romanini e Marina Dini del foro di Lucca.
All’udienza di ieri (5 aprile) il tribunale di Livorno ha riconosciuto integrato il reato di stalking,condannando l’imputato ad un anno di reclusione, 5mila euro a titolo di risarcimento del danno oltre alla condanna alla rifusione delle spese processuali.
“Il nostro assistito – hanno spiegato dopo la sentenza i due legali – nel 2016 ha iniziato ad essere perseguitato da un conoscente che effettuava consegne come corriere a casa sua. La causa scatenante era un ironico commento su Facebook che la vittima aveva fatto nei confronti dell’imputato per un mancato resto di 20 euro che l’imputato aveva omesso di restituire. Da quel momento l’imputato, a bordo del suo furgone, ha iniziato a pedinare la vittima per tutta Rosignano, raggiungendola mentre camminava a piedi, insultandola (“faccia di merda, uomo di merda”), sputandogli, minacciandola e lanciandogli mozziconi di sigaretta”.
“Le minacce – aggiungono i due avvocati – erano Ti becco da solo, ti vergo, ti ammazzo, ti faccio del male (oppure facendogli il segno del taglio della gola). Addirittura in un’occasione l’imputato è passato davanti all’abitazione della vittima insultandolo e, dopo essere sceso dall’auto, ha tentato di colpirla con un pugno, per fortuna schivato. Questa persecuzione si è protratta fino al luglio 2020, quando finalmente è stata applicata all’imputato la misura cautelare del divieto di avvicinamento. Un incubo per la vittima che è stata costretta a modificare le sue abitudini di vita, evitando di frequentare certi luoghi in certi orari, oltre a sviluppare uno stato di ansia e di paura”.