Assi viari, nuovi saggi di Anas: “Le ruspe scavano all’interno delle proprietà private”

8 aprile 2022 | 11:57
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Assi viari, nuovi saggi di Anas: “Le ruspe scavano all’interno delle proprietà private”

Tecnici a S. Pietro a Vico. Il comitato Altrestrade: “Non esibiscono l’autorizzazione, qualcuno chiarisca la vicenda”

Nuovi saggi di Anas lungo il tracciato degli assi viari. A denunciare il fatto è il comitato Altrestrade che questa mattina (8 aprile) al risveglio ha trovato “la sorpresa” nei terreni di San Pietro a Vico.

“Gli abitanti di San Pietro a Vico si sono svegliati con una sorpresa. Nei campi interessati dal progetto tangenziale sono tornati i tecnici incaricati da Anas che, con una ruspa, stanno facendo degli scavi all’interno delle proprietà private – spiega il comitato -. Nonostante le numerose richieste per l’esibizione delle autorizzazioni, Anas non solo ha omesso di rispondere in modo esaustivo alle richieste dei cittadini ma sta evidentemente continuando con il suo iter come se niente fosse. Con la nostra ultima missiva, inviata via pec lo scorso 8 febbraio abbiamo chiesto i dovuti chiarimenti sul punto, oltre a chiedere l’accesso agli atti amministrativi, con la controfirma degli interessati. Entrambe le richieste sono state frustrate. Non solo, Anas sta tornando sul territorio con le ruspe nel peggior momento, quando tutti gli appezzamenti di terreno sono già stati seminati, aggiungendo il danno alla beffa, per tutti gli agricoltori che da quei campi dovrebbero trarre il loro sostentamento, come dichiarato a gran voce durante l’ultima manifestazione del 26 marzo scorso”.

“La condotta di Anas rappresenta un fatto grave ed è inaccettabile per la cittadinanza in quanto, non solo scavalca le istanze dei cittadini ma anche dei rappresentanti politici del territorio i quali, a mezzo stampa, avevano avanzato le medesime richieste di chiarimenti – va avanti ancora il comitato -. Se Anas ha titolo per entrare nelle proprietà private, perché non lo esibisce? Chiediamo che la politica e la prefettura (destinataria anch’essa delle nostre richieste) facciano quanto in loro potere per sospendere i saggi e chiarire definitivamente la vicenda, nell’interesse dei cittadini e del territorio. Gli enti competenti non possono far finta di nulla mentre Anas dispone liberamente del territorio senza dare spiegazioni ai cittadini. Ci piacerebbe conoscere anche il punto di vista dei futuri candidati a sindaco di Lucca, visto che uno di loro dovrà trovarsi a rappresentare anche i nostri territori. Nelle prossime ore invieremo l’ennesima richiesta, alla quale ci auguriamo che venga data risposta. Risposta che non solo sarebbe doverosa, ma è anche dovuta per legge”.