Le indennità accessorie erano dovute: il Miur condannato a pagare gli Ata

Sentenza favorevole ai lavoratori da parte del tribunale di Lucca
Due sentenze favorevoli nei confronti di un gruppo di personale Ata che si era rivolto alla Flc Cgil per ottenere il riconoscimento del diritto a percepire gli importi a titolo del compenso individuale accessorio (Cia) in relazione ai periodi lavorati con supplenze brevi e saltuarie.
Giovedì scorso (7 aprile) sono arrivati i primi verdetti di procedimenti curati dall’avvocato Francesco Americo della Flc Cgil nazionale.
“Il giudice del lavoro del tribunale di Lucca – spiega Flc Cgil – ha riconosciuto le ragioni dei lavoratori e le nostre argomentazioni a loro sostegno, condannando il Ministero dell’Istruzione a pagare la Cia oltre interessi e rivalutazione. Ricordiamo che è sempre possibile aderire al nostro ricorso per ottenere la Rpd per i docenti e il Cia per il personale Ata in relazione ai periodi di lavoro brevi e saltuari: tutti i docenti e Ata assunti in organico d’emergenza e organico Covid possono aderire in quanto i loro incarichi sono giuridicamente considerati supplenze brevi e quindi carenti di queste indennità accessorie”.