Da Lucca al confine polacco per aiutare gli animali: conclusa la missione di Anpana per l’Ucraina
I volontari hanno distribuito 10 quintali di cibo e materiale di necessità e sono tornati con 4 gatti salvati dai veterinari della Fondazione Ada
Sono tornati con quattro gattini salvati dagli stenti e da una morte sicura ma agli animali in Ucraina hanno lasciato molto di più: non solo cibo e materiale di necessità, ma dove è stato possibile un gesto d’affetto in una situazione che anche ai piccoli amici a 4 zampe deve sembrare un infermo.
Si è conclusa stamani (11 aprile) la missione umanitaria di Anpana Lucca che insieme alle associazioni di Livorno e Siena, ha trasportato cibo per animali, antiparassitari, ciotole e tutto ciò che dovrebbe essere comune nella vita di un animale domestico. Materiale raccolto nelle città toscane, tra cui appunto Lucca e consegnato a Przemyśl al confine polacco con l’Ucraina dai volontari di Anpana Lucca Angelo Bertocchini, Catia Panconi, Mirella Magnelli, Alfonso Gian Luca Ciuffi, Maria Renata Ciuffi, Merima Halilovic, Monica Natucci e Sabrina Natucci.
Il gruppo era partito lo scorso venerdì con circa 10 quintali di prodotti per animali, un camper con 6 volontari ed un mezzo trasporto animali vivi gentilmente prestato dai colleghi di Anpana Siena. Il cibo è stato consegnato al magazzino della clinica rifugio della Fondazione Ada a Przemyśl dove, pressoché giornalmente, vengono caricati dei furgoni, con veterinari e volontari a bordo, direzione Ucraina.
Erano, fino a pochi giorni fa, circa 400 gli animali recuperati in Ucraina, curati e assistiti nella struttura. Una struttura all’avanguardia, moderna con rifugi spaziosi per la detenzione dei cani o dei gatti. Nell’occasione i volontari di Anpana Lucca hanno anche portato in Italia 4 mici ucraini, già con famiglie che ne avevano fatta richiesta.
Nei giorni di missione i volontari hanno anche visitata la stazione ferroviaria di Przemyśl dove, ancora oggi, seppur in numero ridotto, giungono numerosi profughi dalle città ucraine martoriate dai bombardamenti russi. La volontaria Merima, per l’occasione, aveva acquistato dei dolciumi che sono stati consegnati agli operatori delle cucine per distribuirli ai bambini.
Nella tarda serata dell’8 aprile, i volontari hanno raggiunta la frontiera polacco-ucraina dove un lunghissimo serpentone di vetture stava aspettando, da ore, di rientrare in Ucraina nelle città riconquistate dai militari ucraini. “Ma quello che più colpisce – raccontano da Anpana Lucca – è sicuramente il campo di accoglienza profughi composto da decine e decine di tende, allestite alla meglio, di volontari provenienti da tutta Europa e non solo, che forniscono cibo caldo, thè, pizza, ecc. ai profughi che raggiungono a piedi l’Europa da un semplice cancello di ferro che divide oriente e occidente”.
“Tutte queste tende, in parte cadenti in parte allestite in modo migliore – fa presente il presidente di Anpana Lucca, Angelo Bertocchini -, rappresentano un mondo crudo della realtà che sta traversando il popolo ucraino ma anche, al tempo stesso, quanto sia importante il volontariato in queste situazioni. Anche nel campo di accoglienza la nostra Merima si è fermata a distribuire dolciumi ai bambini riuscendo, così, a strappargli un sorriso. Era la prima volta che dei volontari di Anpana Lucca raggiungevano un paese straniera ed è un orgoglio esserci riusciti grazie al buon cuore dei lucchesi, livornesi, senesi e all’organizzazione di Davide Acito di Action Project Animal che ci ha messi in contatto con le strutture del luogo”.
Nella giornata di oggi sono anche arrivati degli encomi ai volontari inviati dal presidente nazionale Anpana, Mario Ceccarelli.