Dottoressa aggredita a Campo di Marte, l’Asl: “Medici tutelati da dispositivi e spazi antintrusione”

L’azienda sanitario dopo l’episodio alla guardia medica: “Già in campo i servizi necessari per tutelare gli operatori”
Dopo l’aggressione avvenuta nei giorni scorsi a Campo di Marte ai danni di una guardia medica di turno da parte di un paziente che pretendeva gli venisse prescritto il metadone, sono tante le polemiche che si sono sollevate – affiancate dalla solidarietà alla dottoressa – dopo l’episodio in merito alla sicurezza del personale sanitario. A rispondere è oggi la stessa Azienda Usl Toscana nord ovest.
“Premesso che il comportamento della dottoressa è stato ineccepibile, anche nei confronti dell’utente al quale ha fornito, già telefonicamente, tutte le indicazioni corrette e complete indicando il pronto soccorso come sede idonea alla quale rivolgersi, e ha contestualmente allertato le forze dell’ordine per prevenire eventuali aggressioni – ricorda l’azienda sanitaria -. È importante anche sottolineare che da alcuni anni, nelle sedi della Piana di Lucca (tranne quella di Ponte a Moriano alla sede della Croce Verde), durante i turni diurni sono presenti più medici e nelle sedi di Campo di Marte e Capannori ciò avviene anche durante i turni serali”.
“Inoltre, tutti i medici in servizio nelle sedi di guardia medica dell’Asl Toscana nord ovest, anche grazie alla collaborazione con l’Ordine dei medici, hanno in dotazione uno specifico dispositivo, più piccolo di un cellulare, collegato con la centrale operativa dell’emergenza urgenza. Infatti, per effettuare una richiesta di aiuto ed entrare in contatto con la centrale, che riceve in automatico anche le coordinate sulla posizione, è sufficiente premere un pulsante – conclude l’azienda sanitaria, esprimendo solidarietà alla dottoressa -. Anche dal punto di vista della sicurezza delle strutture, in questi ultimi anni, l’Asl ha svolto verifiche e sopralluoghi in tutte le sedi di guardia medica cercando di migliorare i sistemi di antintrusione e di controllo delle postazioni. Nello specifico, nella Piana di Lucca, sono stati rafforzati i turni delle guardie giurate e tutte le postazioni sono collocate in strutture dotate di citofoni o videocitofoni e dove sono presenti anche altri servizi sanitari e sedi delle Associazioni di volontariato”.