Festa della polizia al Real Collegio, consegnate le onorificenze agli agenti che si sono distinti
Medaglia di bronzo al merito civile per un assistente capo che nel 2013 salvò una persona dalle fiamme
La polizia di Stato festeggia il 170esimo anniversario dalla sua costituzione. Dal 1852, anno di fondazione del corpo di guardie di pubblica sicurezza, il cammino è stato lungo e i metodi di approccio nella lotta al crimine per garantire la tranquillità dei cittadini, si è diversificato. Oggi la polizia di Stato, in collaborazione con altre forze dell’ordine, non affronta soltanto i problemi di sicurezza e controllo del territorio, ma si distingue anche in operazioni di pronto soccorso e con l’arrivo della pandemia, per il controllo e contrasto alla diffusione dell’epidemia da Covid-19.
Proprio per essersi distinti in un momento così difficile, per l’Italia e per il mondo intero, il presidente della Repubblica Mattarella ha concesso quest’anno la medaglia d’oro al valor civile alla bandiera della polizia di Stato per le attività svolte durante la pandemia.
Stamani (12 aprile), in occasione del 170esimo anniversario dalla fondazione, si è tenuta al Real Collegio la festa della polizia, al motto di “esserci sempre”, a cui hanno partecipato, oltre alle forze dell’ordine, istituzioni e associazioni del territorio con cui hanno collaborato. Presenti anche, alcune classi di studenti degli istituti Fermi e Pertini, in un’atmosfera di riflessione e di orgoglio per i riconoscimenti agli agenti che si sono distinti.
“Finalmente con questo giorno possiamo riabbracciare i cittadini, ed è una gioia e un entusiasmo festeggiare insieme questa con la dovuta sobrietà, perché il momento è grave e difficile – dice la questora di Lucca, Alessandra Faranda Cordella – Per noi è importante sì, lavorare con le persone e per le persone, ma anche trovare dei momenti comunitari, in cui possiamo star loro vicino. Abbiamo fatto interventi logistici per poter far vivere meglio le persone, soprattutto in una situazione in cui l’aspetto sanitario era particolare. Abbiamo cercato di accogliere con le dovute cautele i nostri denuncianti, cittadini che hanno bisgono di noi. Sopratutto ci siamo proiettati all’esterno, la questura non è una torre d’avorio che rimane a presidiare come un fortino il territorio ma lo vive e ne è parte e questo vogliamo, per difenderlo e aiutarlo come possiamo nella sua crescita. Oggi invece, siamo qui a festeggiare una i 170 anni dalla nascita della polizia di Stato, una lunga storia con una grande missione”.
“La missione è la sicurezza delle persone – prosegue la questora -, sia sotto il profilo del soccorso pubblico, perché non ci dimentichiamo che siamo stati presenti nei momenti più difficili vissuti dalla nostra nazione. Tutti i giorni ad assicurare con le nostre macchine in divisa e con il personale in borghese che fa repressione, ci siamo, ma soprattutto vogliamo far parte di questa comunità, con tante iniziative che ci rendano anche parte di un sistema. Perché lo dico sempre, la sicurezza non è cosa che concerne solo le forze di polizia, ma coinvolge tutti, le istituzioni, e soprattutto le persone, che anche con le loro scelte possono fare tanto”.
La questora di Lucca, dopo il saluto di presentazione, ha proseguito distribuendo le onorificenze agli agenti che si sono distinti.
Celebrata al Real Collegio la festa della polizia. Al centro la consegna da parte della questora Alessandra Faranda Cordella delle onoreficenze agli agenti che si sono distinti.
Nel dettaglio la medaglia di bronzo al merito civile è stata consegnata all’assistente capo Roberto Porta che a Montecatini il 12 febbraio del 2013 “con ferma determinazione e generoso altruismo, unitamente ad un altro collega, interveniva sul luogo di un incendio divampato all’interno di un’abitazione, riuscendo a portare fuori una persona. Straordinario esempio di umana solidarietà e di elevato senso del dovere”.
Lode all’assistente capo coordinatore Fabio Ceccotti per un episodio del 12 ottobre 2017: “Dando prova di capacità professionali portava a termine un’attività di polizia giudiziaria che consentiva di assicurare alla giustizia tre persone ritenute responsabili di sequestro di persona a scopo di estorsione”.
Per la Squadra mobile encomio per il sovrintendente capo Fabio Martinelli e lodi per il sovrintendente capo Walter Rossi, il vicesovrintendente Francesco Sinesi e l’assistente capo coordinatore della polizia di stato Vincenzo Mastrolia che nel dicembre 2017 “evidenziando spiccate qualità professionali, espletava un’attività di polizia giudiziaria che consentiva di eseguire un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, a carico di un sodalizio criminale dedito a furti in abitazione”
Per la Digos encomio per l’assistente capo coordinatore Antonio Orzo e lode per gli assistenti capo coordinatori Nicola Meozzi e Francesca Sciascia che a febbraio 2018 “evidenziando spiccate qualità professionali, espletava un intervento relativo ad un attentato incendiario presso un distributore Eni, con il conseguente arresto del responsabile”.
Al commissariato di Forte dei Marmi lode per il sostituto commissario coordinatore Fabrizio Tonioli e per l’ispettore superiore Damiano Pierotti che a luglio 2017 “evidenziando capacità professionali coordinava un’attività investigativa che permetteva di trarre in arresto, in flagranza di reato, quattro responsabili di numerosi furti e, di denunciare una connazionale per il reato di ricettazione”.
Lode anche per il vicesovrintendente Marcello Cantafio e gli assistenti capo coordinatori Roberto Licciardi ed Emanuele Bottone che a luglio 2017 “evidenziando capacità professionali espletava un’attività investigativa che permetteva di trarre in arresto, in flagranza di reato, quattro responsabili di numerosi furti e, di denunciare una connazionale per il reato di ricettazione”.
Nel commissariato di Viareggio lode per il sovrintendente Federico Roberti, l’assistente capo Andrea Lazzara e l’agente scelto Nina Gulino che a dicembre 2017 “evidenziando capacità professionali espletava un intervento di polizia giudiziaria che permetteva di trarre in arresto un giovane resosi responsabile di numerosi furti seriali con “spaccata” ai danni di diversi esercizi commerciali”.
Per la polizia postale lode all’ispettore capo Rossana Di Laura e per l’assistente capo Stefano Ledda che nel novembre 2016 “evidenziando capacità professionali coordinava un’attività di polizia giudiziaria che si concludeva con il deferimento in stato di libertà di un soggetto responsabile di adescamento in danno di una minore di anni 12 e produzione di materiale pedopornografico”.
Per la Polstrada di Viareggio lode per l’agente Alessandro Ricci che “evidenziando capacità professionali espletava un’attività di polizia giudiziaria che consentiva di trarre in arresto due cittadini stranieri, responsabili dei reati di trasporto e possesso di sostanze stupefacenti”.
La festa al Real Collegio è stata anche allietata dall’esibizione della compagnia teatrale Il circo e la luna di Michela Innocenti.