Via Elisa, partito il senso unico. Ma i commercianti protestano
A rischio, secondo alcuni esercenti, la perdita della clientela e la vivibilità della strada, già sommersa da smog e traffico
Senso unico in via Elisa? C’è chi dice no. Sono i commercianti delle attività che accolgono con perplessità e preoccupazione il cambio della viabilità in una delle strade più importanti di Lucca: quella che collega il tratto di circonvallazione di viale Giovanni Pacini con il centro storico.
Le auto che entrano in centro da porta Elisa, da oggi (giovedì 14 aprile) si imbatteranno nel senso unico obbligatorio in direzione est-ovest verso via dei Fossi, mentre per uscire dalla cinta muraria dovranno svoltare a destra in via Santa Chiara, poi in via della Quarquonia e via dei Bacchettoni, e raggiungere Porta San Iacopo.
Un percorso a labirinto fra le strette vie cittadine, che rischia di decimare la clientela abitudinaria e non delle attività di via Elisa. Clientela che una volta varcata la porta dalla circonvallazione, potrebbe avere difficoltà a parcheggiare data la completa eliminazione degli stalli bianchi sulla destra, sostituiti con posti auto riservati ai residenti e affiancati da una fila di strisce blu sulla sinistra.
“Hanno fatto un gran macello. Il senso unico ci provocherà un grandissimo disagio a livello di clientela, che non avrà più modo di fermarsi a colazione perché non ci sono più parcheggi gratis. Sono tutti a pagamento e per residenti”.
A parlare è Veronica, dipendente del bar pasticceria Piccola Soave che rileva un problema non solo per i frequentatori ma anche per i fornitori, limitati nello spazio di manovra.
“Molto disagio ricadrà anche sui mezzi pesanti spesso di grandi dimensioni, che non avranno spazio per il carico e lo scarico della merce”.
Mezzi che andranno a ingombrare la ormai ristretta via Elisa incrementando così la già grave situazione del traffico e dello smog. Il senso unico, infatti, potrebbe danneggiare anche alla vivibilità della strada, come sottolinea la collaboratrice del ristorante pizzeria Cibus, Federica Bresciani.
“Sicuramente aumenterà il traffico e lo smog, e la situazione sarà ancora più ingestibile. Non penso che il senso unico risolverà il problema che c’è sempre stato – spiega la donna – quello del traffico incontrollato, aggravato all’uscita delle scuole. Inoltre, si rende ancora più brutta una strada che a parer mio era da valorizzare: via Elisa è molto bella, un ingresso in città molto importante”.
“Se sarà un danno per noi commercianti? A livello di clientela non lo so, vedremo, ma può darsi di sì. Sicuramente – continua – la gente non verrà più volentieri in bicicletta e a piedi perché circondata da automobili. In questo modo, si riverserà solo nelle piazze principali”: dimenticando via Elisa.
Un primo testimone ne è già Giovanni Bianchini, titolare insieme alla moglie dello storico bar pasticceria Elisa all’angolo con piazza San Ponziano, che oggi si è svegliato senza clienti.
“Abbiamo avuto un calo del 50 per cento – racconta Giovanni preoccupato – speriamo che al questione riguardi solo il momento, e che la gente si abitui e torni a frequentarci”.
Tuttavia, oggi “Il locale parla da solo – continua la moglie, indicando la desolazione intorno a sé – non entra nessuno”.
“Chi da fuori viene in via Elisa con la macchina, per ritornare a porta Elisa deve passare da San Marco – osserva il marito – La clientela così si stanca e non ha voglia di venire fin qui, specialmente nei giorni di lavoro. Stamani qualcuno è venuto a piedi, complice il bel tempo. Ma quando non sarà così? Verranno i cittadini?”.
A chiederselo, prima di tutto come cittadino, è anche Giovanni Ricci, coordinatore provinciale Forza Italia giovani di Lucca, che parla del cambio della viabilità in via Elisa come “Uno stravolgimento di cui la zona non aveva bisogno. Andrà a intasare il traffico veicolare a porta San Iacopo permettendo a una zona di respirare ma intasandone un’altra, quando invece la sistemazione precedente permetteva uno smistamento maggiore fra le due porte di accesso al centro storico”.
“Inoltre – prosegue – sono stati aggiunti nuovi stalli blu e sono stati tolti gli stalli bianchi in tutta la via, una delle poche che ne aveva ancora in pieno centro”.
Un disagio che coinvolge anche la mobilità dolce secondo il coordinatore di Forza Italia, perché “I mezzi che provengono da porta san Gervasio dovranno svoltare a sinistra in via santa Chiara o procedere sui marciapiedi laterali della via Elisa”.
“Che qualcosa non funzionasse nel senso unico in via Elisa, lo avevamo già riscontrato 2 anni fa quando era stato introdotto per la prima volta” conclude il titolare del bar pasticceria Elisa. Un esperimento prontamente naufragato e ritirato, “perché avevano visto che non era la soluzione adeguata. Cosa è cambiato ora? Francamente, non lo so”.