La tragedia nel Massaciuccoli fu omicidio colposo: risarciti gli eredi del 60enne morto nel barchino ribaltato

15 aprile 2022 | 16:51
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La tragedia nel Massaciuccoli fu omicidio colposo: risarciti gli eredi del 60enne morto nel barchino ribaltato

Con un amico stava assistendo al Palio della Madonna del lago

All’inizio sembrava solo una tragedia ma poi col passare del tempo è divenuto anche un procedimento giudiziario per omicidio colposo, ora dopo 14 anni i risarcimenti agli eredi. La causa penale si era conclusa nel 2017 con la sentenza della Cassazione che aveva dichiarato prescritto il reato, pur confermando le condanne di primo e secondo grado di Lucca e Firenze, rigettando infatti il ricorso dell’imputato nella parte riguardante il risarcimento alle parti civili che avevano beneficiato di una provvisionale, ora la quantificazione definitiva dei danni al figlio e al fratello della vittime, le altre parti civili nel frattempo sono decedute. Nel maggio del 2008 una imbarcazione si ribaltava causando la morte per annegamento di un 60enne che era a bordo in quel momento insieme a un amico e al figlio che stavano assistendo come spettatori al Palio della Madonna del Lago, una regata per imbarcazioni  remi. La barca dove si trovava la vittima però aveva un motore, proibito per le regole del lago, privo di assicurazione, e il ribaltamento che ne ha causato la morte per i giudici è da attribuirsi al proprietario che non aveva dotato i natanti di sistemi di sicurezza di cui la sua barca era privo. Da queste conclusioni la condanna per omicidio colposo poi prescritta. Nei giorni scorso dopo 14 anni il giudice Anna Martelli del tribunale di Lucca ha stabilito che il figlio e il fratello della vittima debbano essere risarciti, in solido tra il proprietario della barca e l’assicurazione regionale che copre le spese del fondo per le vittime della strada, con circa 270mila euro.

La sentenza di risarcimento 

Si legge infatti in sentenza. “Gli eredi esponevano che l’11 maggio 2008, in occasione del Palio della Madonna del Lago, che si tiene ogni anno sul lago di Massaciuccoli e che prevede una gara a remi tra piccole imbarcazioni, la vittima  si trovava a bordo dell’imbarcazione di proprietà dell’imputato, assieme ad altri due passeggeri, per assistere alla gara. In particolare, gli attori riferivano che durante la fase di navigazione il barchino si capovolgeva, con conseguente caduta di tutti gli occupanti in acqua e morte del parente. In relazione alla su esposta vicenda, in sede penale, l’imputato, con sentenza del Tribunale di Lucca nel 2013, veniva condannato per il delitto di omicidio colposo nonché al risarcimento dei danni (in solido con il responsabile civile, l’assicurazione regionale del fondo di garanzia.) in favore delle parti civili costituite, mediante il pagamento di una provvisionale immediatamente esecutiva. La sentenza di primo grado veniva appellata dinanzi alla corte di Appello di Firenze che, nel 2014, confermava integralmente la pronuncia del giudice di primo grado. La sentenza d’Appello veniva impugnata a sua volta dinanzi alla suprema corte di Cassazione che, nel 2017, la annullava senza rinvio per intervenuta prescrizione del reato, ma con rigetto del ricorso agli effetti civili. Alla luce di tali considerazioni, si ritiene che la responsabilità in capo all’odierno convenuto circa la causazione dell’evento di cui si discute, sia da configurarsi come esclusiva”. Da queste motivazione la sentenza di condanna in sede civile al risarcimento degli eredi della vittima. L’imputato è stato condannato anche a pagare circa 14mila euro di spese legali.