Strage di Viareggio, chiesti 6 anni e nove mesi per Mauro Moretti al processo di appello bis

28 aprile 2022 | 16:10
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Strage di Viareggio, chiesti 6 anni e nove mesi per Mauro Moretti al processo di appello bis

In aula le requisitorie del procuratore generale e del sostituto procuratore di Lucca Salvatore Giannino: chieste pene fino a oltre gli otto anni per disastro ferroviario

Al processo di appello bis per la strage di Viareggio in corso a Firenze il sostituto procuratore generale Sergio Affronte ha chiesto per 10 su 16 imputati condanne da 3 anni e 6 mesi fino a 8 anni e 2 mesi tra manager italiani e addetti e dirigenti delle società tedesche e austriache del trasporto ferroviario coinvolte nel disastro del treno merci del 29 giugno 2009.

Le pene sono state ricalcolate dalla procura generale sottraendo la parte relativa all’accusa di omicidio colposo plurimo, dichiarata prescritta con sentenza della Corte Cassazione, per il venir meno dell’aggravante della violazione delle norme sulla sicurezza sul lavoro. Per tutti gli imputati l’unico reato che viene ora contestato è quello di disastro ferroviario.

Queste le richieste formulate dal procuratore generale: Vincenzo Soprano, ex Ad di Trenitalia, 5 anni e 6 mesi (condannato a 6 anni nel primo processo), accusato di aver noleggiato e usato i carri merci tedeschi omettendo tra l’altro di far verificare l’avvenuta esecuzione dei controlli; Uwe Kriebel, operaio dell’officina di Junghental addetto ai controlli, 6 anni e 6 mesi (6 anni e 10 mesi in precedenza); Helmut Broedel, funzionario dirigente dell’officina Junghental di Hannover, 6 anni e 6 mesi (6 anni e 10 mesi); Andreas Schroeter, tecnico di Junghental, 6 anni e 6 mesi (6 anni e 10 mesi); Peter Linowski, Ad di Gatx Rail Germania, 8 anni e 2 mesi (8 anni e 8 mesi); Rainer Kogelheide, Ad di Gatx Rail Austria, 8 anni e 2 mesi (8 anni e 8 mesi); Roman Meyer, responsabile flotta carri di Gatx Austria, 7 anni e 4 mesi; Johannes Mansbart, manager Gatx Rail Austria, 7 anni e 4 mesi; Paolo Pizzadini, manager di Cima Riparazioni, 3 anni e 6 mesi; Daniele Gobbi Frattini, responsabile tecnico Cima riparazioni, 3 anni e 6 mesi.

Il sostituto procuratore di Lucca, Salvatore Giannino, applicato alla procura generale, durante la requisitoria per il processo di appello bis per la strage ferroviaria di Viareggio ha formulato poi altre tre richieste di condanna: per Francesco Favo, ex responsabile certificazione sicurezza di Rfi, 3 anni e 9 mesi (in precedenza condannato a 4 anni); per Emilio Maestrini, ex responsabile sicurezza di Trenitalia, 3 anni e 8 mesi (4 anni); per Mario Castaldo, ex direttore divisione di Cargo Chemical, 5 anni e 8 mesi (6 anni).

Per Mauro Moretti, ex amministratore delegato di Rete Ferroviaria Italiana ed ex Ad di Ferrovie dello Stato, chiesti 6 anni e 9 mesi (in precedenza 7 anni di reclusione); Michele Mario Elia, ex Ad di Rfi, 5 anni e 9 mesi (6 anni).