Vigili del fuoco, va in pensione dopo 37 anni di servizio il caporeparto Stefano Pierini

Una carriera iniziata nel 1985 al lavoro per la comunità e nell’impegno per la difesa dei diritti sindacali dei colleghi
E’ una delle colonne portanti dei vigili del fuoco di Lucca, la cui grande famiglia lascerà dal prossimo 1 maggio. Va in pensione il capo reparto Stefano Pierini ma sicuramente non andrà in quiescenza il suo legame con i vigili del fuoco lucchesi e lo spirito di servizio e la competenza che hanno caratterizzato i lunghi anni di lavoro per la comunità.
Alla caserma di via Barbantini nei giorni scorsi c’è stata occasione per un saluto ai colleghi e amici di una vita. E’ davvero lunga la carriera di Pierini. Assunto nel corpo nazionale dei vigili del fuoco nel 1985, è stato promosso alla qualifica di capo squadra dal 1 gennaio 2002 divenendo poi capo reparto all’inizio del 2007.
Nel mese di aprile 2021 la carriera di Pierini è stata coronata da una nuova mansione: ha assunto l’incarico di capo turno provinciale del turno A. Da sempre si è distinto per la sua umanità, umiltà e disponibilità nei confronti di tutti i colleghi anche più giovani, trasmettendo loro tutta la passione per il corpo nazionale dei vigili del fuoco.
Durante i 37 anni di attività, nello specifico, ha partecipato a numerose emergenze locali e nazionali. Da elencare tra le altre, il soccorso alle popolazione terremotate umbro-marchigiane nel 1997, dell’Abruzzo nel 2009, dell’Emilia Romagna nel 2012 e dell’Italia Centrale nel 2016 oltre che all’evento disastroso alla stazione di Viareggio del 2009.
Non si può non menzionare il suo operato come rappresentante sindacale dei lavoratori. Fin dagli inizi della carriera lavorativa è stato tesserato e delegato della Federazione nazionale sicurezza Cisl riportando una partecipazione attiva vibrante e tenace fino alle ultime riunioni sindacali del comando, mettendosi disinteressatamente a servizio e tutela dei colleghi.
“Sempre pronto ad ascoltare e a dare consigli a chiunque lo avvicinasse – hanno fatto sapere alcuni colleghi -, è e rimarrà un grande esempio per molti, apprezzato anche per i suoi interessi in attività esterne al soccorso, ma sempre volte a dare lustro e immagine al corpo nazionale dei vigili del fuoco come per il gruppo sportivo e le varie manifestazioni rivolte ai bambini come Pompieropoli o la Befana dei vigili del fuoco”.