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Dall’obbligo di una sedia Iob al salvataggio con i cani bagnino: ordinanza della Capitaneria di Viareggio

9 maggio 2022 | 18:10
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Dall’obbligo di una sedia Iob al salvataggio con i cani bagnino: ordinanza della Capitaneria di Viareggio
Dall’obbligo di una sedia Iob al salvataggio con i cani bagnino: ordinanza della Capitaneria di Viareggio
Dall’obbligo di una sedia Iob al salvataggio con i cani bagnino: ordinanza della Capitaneria di Viareggio
Dall’obbligo di una sedia Iob al salvataggio con i cani bagnino: ordinanza della Capitaneria di Viareggio
Dall’obbligo di una sedia Iob al salvataggio con i cani bagnino: ordinanza della Capitaneria di Viareggio
Dall’obbligo di una sedia Iob al salvataggio con i cani bagnino: ordinanza della Capitaneria di Viareggio

Le novità presentate dal comandante Russo e i suoi ufficiali dopo un confronto tra associazioni, stabilimenti e Comuni

Il comandante della capitaneria di porto di Viareggio Alessandro Russo e i suoi ufficiali, questo pomeriggio (9 maggio), hanno presentato lo schema della nuova ordinanza di sicurezza balneare del compartimento marittimo versiliese, che include i litorali, e le acque prospicienti, dei comuni di Viareggio, Camaiore, Pietrasanta e Forte dei Marmi.

Ordinanza che entrerà in vigore dal prossimo 20 maggio.

Stiamo anche predisponendo un vademecum – ha esordito Russo – che verrà distribuito nei prossimi giorni. Il nostro compito è informare, per prevenire, e non sanzionare”. 

La sicurezza – ha proseguito il comandante – è necessaria, anche per l’attrattiva turistica“. “E’ nostra intenzione portare a termine un’operazione capillare di informazione”, ha ribadito.

All’ordinanza, che verrà fermata nelle prossime ore, si è arrivati dopo una serie di incontri, ben 8, iniziati lo scorso gennaio con i titolari degli stabilimenti balneari e le associazioni.

Obiettivo del nuovo provvedimento è quello di incrementare, durante la prossima stagione estiva, il grado di sicurezza sulle spiagge libere e nelle strutture balneari per i bagnanti e coloro che esercitano attività nautiche o ludico balneari. Il percorso amministrativo che ha portato alla redazione della nuova ordinanza è stato avviato nel mese di gennaio 2022 e ha visto il coinvolgimento attivo dei Comuni rivieraschi, dei concessionari di stabilimenti balneari, delle associazioni autorizzate alla formazione professionale dei bagnini di salvataggio e assistenti bagnanti nonché delle principali associazioni sportive acquatiche operanti in Versilia (surf e windsurf).

Unico “neo”, al momento, l’incognita sulla sorveglianza alla Lecciona: il Comune di Viareggio, infatti, non ha ancora risposto alla lettera inviata dalla Capitaneria e contenente un piano operativo per la stagione estiva ormai alle porte. Un pezzo di spiaggia lungo 2500 metri dove è noto l’afflusso di turisti soprattutto stranieri, che alloggiano nei numerosi camping dislocati lungo il viale dei Tigli e nella frazione pucciniana. 

Il comandante Alessandro Russo ha voluto definire la nuova ordinanza come un dispositivo di “sicurezza attrattiva e fattore di competizione positivo per tutto il litorale Versiliese; è uno strumento che si pone al servizio del cittadino per garantire la sicurezza degli usi pubblici del mare, sia per diletto che per lavoro, in un periodo intenso come quello estivo. Le modifiche introdotte, infatti, sono state partecipate e condivise in anticipo con tutti i principali attori del settore e con le amministrazioni comunali. Per raggiungere il prima possibile tali obiettivi, provvederemo ad avviare un’opera di informazione e formazione preventiva e capillare della nuova ordinanza in tutte le strutture balneari, avvalendoci anche della collaborazione dei consorzi dei balneari”.

Per la maggiore sicurezza serviranno più bagnini: uno ogni 70 metri, invece che ogni 80. E proprio in Capitaneria d a Viareggio ne stanno formando ben 150.

La bandiera, che in genere siamo abituati a veder sventolare rossa o gialla in caso di mare mosso, servirà, con un paletto a riva, anche per segnalare le buche. Poi, ha spiegato Russo, ci saranno anche regole più severe per le piscine, visto il bilancio degli incidenti avvenuti negli anni precedenti.

Tra le novità la possibilità per ogni stabilimento di avvalersi del prezioso lavoro dei cani bagnino.

Gli altri punti essenziali:

1. Ogni assistente bagnanti è responsabile della vigilanza di una fascia di specchio acqueo corrispondente ad un fronte mare non superiore a 70 mt (in precedenza era 80 metri);

2. I concessionari di stabilimenti balneari possano consorziarsi sino a un massimo di quattro esercenti per offrire il servizio di salvataggio in forma associata e con un solo bagnino per turno, purché il fronte mare complessivo non risulti superiore a 70 metri, con facoltà dell’Autorità marittima di valutare deroghe in casi eccezionali, adeguatamente motivati;

3. Facoltà di postazione di salvamento rialzata di almeno due metri, la famosa torretta (obbligatoria dal 2023, visti i tempi ristretti), ovviamente plastic free, centrale rispetto ai bagni in consorzio, completa di tutte le dotazioni previste e del pennone;

4.  Per gli stabilimenti balneari singoli, più grandi – con fronte mare pari o superiore a 70 metri – dovrà essere posizionata una postazione di salvamento costituita da una stabile piattaforma di osservazione sopraelevata dalla spiaggia;

5. Indicazione numerica e cartellonistica di emergenza di tutti gli stabilimenti balneari, con orientamento univoco per tutti i Comuni della Versilia, da sud a nord;

6. Tutti i bagnini e assistenti devono essere in adeguata forma psicofisica e, prima dell’inizio della stagione balneare, devono essere in possesso di corso Blsd;

7. Pericoli isolati: un articolo è stato dedicato alla corretta segnalazione di buche, canalette ed altri pericoli isolati;

8. Utilizzo di unità cinofile. Un articolo è stato dedicato, specificatamente, alla possibilità di utilizzare anche unità cinofile in supporto ai presidi di salvamento;

9. Disposizioni per piscine e vasche. Si è ritenuto opportuno richiamare nell’ordinanza balneare le principali disposizioni (in primis Regolamento Regione Toscana n. 54/R15 del 15 maggio 2015), di interesse, afferenti la sicurezza in tali ambiti, anche alla luce degli incidenti occorsi negli ultimi anni;

10. Ausili per persone con difficoltà motorie. È stato previsto l’obbligo di una sedia tipo Job per permettere la balneazione con persone con severe disabilità;

11. È stato inserito l’obbligo di disporre di Dae con piastre (o cerotti) sia per adulti che per bambini;

12. Per l’esercizio delle attività di surf, body board, Sup e similari, è obbligatorio, prima dell’inizio dell’attività, aver indossato il laccio di sicurezza (leash).

In caso di emergenze a mare, il numero blu da comporre è il 1530 sia da utenza fissa che cellulare, attivo 24 ore su 24 per garantire interventi immediati a tutela della salvaguardia della vita umana in mare e, via radio, il canale VHF 16.

Vietatissimo – ha precisato Russo – fare surf vicino ai pontili”. Pena una multa di oltre 1000 euro.