Prevenzione e contrasto ai crimini informatici, siglato il protocollo fra polizia postale e Confindustria
L’obiettivo è di condividere e analizzare informazioni in grado di prevenire e contrastare attacchi o danneggiamenti alle infrastrutture informatiche delle imprese associate
La sicurezza informatica al centro del protocollo d’intesa firmato stamattina (10 maggio) nelle sale della questura di Lucca, tra la polizia postale e delle comunicazioni per la Toscana e Confindustria Toscana nord.
Di fronte al dilagare dei nuovi crimini informatici, che hanno visto un drastico incremento durante questi anni di pandemia, dove i contatti sono stati limitati in favore di una digitalizzazione in molti dei settori della vita quotidiana dei cittadini, la polizia di Lucca corre ai ripari. Attraverso questo accordo sarà possibile condividere e analizzare informazioni in grado di prevenire e contrastare attacchi o danneggiamenti alle infrastrutture informatiche delle imprese associate.
Questa mattina (10 maggio), alla presenza del questore della provincia di Lucca, Dario Sallustio, è stato sottoscritto un protocollo d’intesa tra il dirigente del Compartimento polizia postale e delle comunicazioni per la Toscana, Alessandra Belardini, e il dottor Daniele Matteini, presidente di Confindustria Toscana Nord.
“Questo protocollo è un’intesa sostanzialmente tra pubblico e privato – dichiara il questore di Lucca, Dario Sallustio – da una parte c’è il dipartimento di pubblica sicurezza attraverso la polizia postale, che offre una tutela e un monitoraggio della rete particolarmente attento e dall’altra parte abbiamo il sistema delle imprese private, rappresentate in questo caso da Confindustria. C’è la volontà di controllare e monitorare la rete segnalando quelli che potrebbero essere possibili attacchi informatici”.
“È un protocollo molto importante – dice il presidente di Confindustria Toscana nord, Daniele Matteini -, perché ci permette di avere un contatti diretto con la polizia postale, che ringrazio per il lavoro che sta svolgendo di altissimi qualità e che da un supporto a tutte le nostre aziende, permettendo di aver una difesa contro questo nuovo crimine che sta dando grandi preoccupazioni in un momento in cui le preoccupazioni non mancano”.
C’è attenzione in provincia di Lucca per il contrasto ai cybercrime, tanto che questo è uno dei molti protocolli d’intesa firmato negli ultimi sei mesi.
“Il territorio toscano ed in particolar modo quello lucchese segue un trend che è ormai quello nazionale – spiega la dirigente della polizia postale, Alessandra Belardini -. Il problema non è quanti attacchi riceviamo al giorno ma quanto rpeveniamo al gionro questi attacchi. Perché naturalmente sotto Covid tutto è aumentato e sono aumentati anche i rischi degli attacchi alla sicurezza informatica delle imprese. Lucca ha probabilmente il primato per i maggior protocolli firmati in questi ultimi mesi ed è quindi un elemento positivo perché l’unione fa la forza e perché cercare di prevenire, ma soprattutto, cercare di comunicarci per tempo eventuali problematiche legate ad un attacco informatico, fa la differenza. Perché il tempo è fondamentale per cercare di evitare danni ulteriori”.
La collaborazione non si fermerà quindi allo scambio di informazioni, ma anche fornendo reciproche e tempestive segnalazioni allo scopo di affrontare situazioni di emergenza che possano creare minacce, vulnerabilità o incidenti in grado di danneggiare la regolarità dei servizi di telecomunicazione, o ancora, organizzando momenti di formazione con l’obiettivo di migliorare gli strumenti di lotta ai crimini informatici.