Funerali “pilotati”, il tribunale del Riesame revoca la misura cautelare: l’infermiera potrà tornare al lavoro

12 maggio 2022 | 13:01
Share0
Funerali “pilotati”, il tribunale del Riesame revoca la misura cautelare: l’infermiera potrà tornare al lavoro

Accolto il ricorso presentato dagli avvocati Miracolo e Cappa

Il tribunale del Riesame di Firenze ha accolto il ricorso presentato dagli avvocati Fabrizio Miracolo e Roberto Cappa, del Foro di Lucca per conto della loro assistita, un’infermiera in forza all’ obitorio dell’ospedale Versilia, finita nell’indagine della procura lucchese, titolare del fascicolo il pm Salvatore Giannino, in merito all’accusa di corruzione.

I giudici fiorentini, in camera di consiglio, dopo l’appello contro l’ordinanza del gip del tribunale di Lucca dello scorso 24 marzo, hanno revocato la misura cautelare interdittiva, per la durata di 6 mesi, della sospensione dall’esercizio di qualsiasi servizio o funzione pubblica.

Funerali “pilotati” da medico e agenzie funebri: scoperto un giro di favori e corruzione per lucrare sulle esequie – Luccaindiretta

La vicenda risale allo scorso anno: la donna venne accusata di aver favorito delle imprese funebri. Secondo gli inquirenti avvisava due aziende locali di servizi funerari in merito ai decessi avvenuti nel nosocomio di Lido di Camaiore, in cambio di compensi. L’infermiera, si spiegava negli atti, avrebbe ricevuto denaro, e altri favori, per indirizzare i familiari delle persone decedute in ospedale alle pompe funebri in questione, addirittura, a volte, facendo loro firmare, anche con accordi verbali, dei veri e propri contratti.

L’inchiesta era partita a seguito di un esposto da parte di un familiare di un defunto, e la procura lucchese, dopo accurante indagini, ha ipotizzato il reato di corruzione.

“La mia assistita respinge in toto ogni addebito – spiega a Lucca in Diretta l’avvocato Fabrizio Miracolo -. Avremo modo di dimostrare durante il processo l’estraneità ai fatti contestati”.