Sanità, indetto uno sciopero per venerdì 20 maggio

13 maggio 2022 | 12:39
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Sanità, indetto uno sciopero per venerdì 20 maggio

Saranno comunque garantiti tutti i servizi minimi essenziali previsti per il settore

È stato proclamato uno sciopero per l’intera giornata di venerdì 20 maggio indetto dai sindacati Cub, Sgb, Usi, Usi-Cit, Cobas, Cib Unicobas, Si Cobas, Al Cobas, Cub Pi, Sindacato generale di classe e Slaiprocobas ed indirizzato a tutti i dipendenti dell’azienda Usl Toscana Nord Ovest del comparto e della dirigenza.

L’azienda si scusa anticipatamente con i propri utenti per eventuali disagi nell’erogazione dei servizi sanitari (esami, ambulatori, eccetera) e amministrativi (prenotazione esami, accettazione, eccetera) che si dovessero manifestare a livello sia territoriale che ospedaliero.

Come previsto dalla normativa vigente, saranno comunque garantiti tutti i servizi minimi essenziali previsti per il settore della sanità e, per quanto riguarda le attività connesse all’assistenza diretta ai degenti, sarà data priorità alle emergenze e alla cura dei malati più gravi e non dimissibili.

A tal proposito si ricorda che i servizi minimi essenziali comprendono il pronto soccorso e servizi afferenti legati a problematiche non-differibili della salute dei cittadini ricoverati (turni dei reparti) e non. Di conseguenza anche il personale tecnico per la preparazione dei pasti e degli altri servizi di base; servizi di assistenza domiciliare; attività di prevenzione urgente (alimenti, bevande, eccetera); vigilanza veterinaria; attività di protezione civile; attività connesse funzionalità centrali termoidrauliche e impianti tecnologici; vari.