Cordoglio anche dalla Fondazione Pera per la morte del presidente onorario dell’Anpi

L’ente: “Ricordiamo il suo impegno nella Resistenza e quello come penalista in anni estremamente complessi”. Svelata una lettera custodita in archivio
La Fondazione Giuseppe Pera esprime il suo cordoglio per la scomparsa, a 98 anni, di Carlo Smuraglia, presidente onorario dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia – Anpi e giurista.
“Ricordiamo Smuraglia – si legge in una nota della Fondazione – ne ricordiamo il suo impegno nella Resistenza e quello come penalista in anni estremamente complessi. Smuraglia ha dedicato molto tempo alla ricerca sui temi dei diritti fondamentali della persona nel rapporto di lavoro, della sicurezza, della salute, della libertà e della dignità, del diritto di sciopero. Dal 1986 al 1990 Smuraglia è stato membro del Consiglio superiore della magistratura e senatore dal 1992 al 2001, mentre dal 2011 al 2021 ha ricoperto la carica di presidente dell’Anpi. Negli anni Sessanta ha stretto un profondo legame, scientifico e d’affetto, con Giuseppe Pera: il rapporto tra i due si è rafforzato anche dall’aver avuto in comune la maestra Luisa Riva Sanseverino, giurista e professoressa. All’indomani della scomparsa di Smuraglia, ci permettiamo di rendere pubblica una lettera indirizzata a Giuseppe Pera, datata 8 marzo 1967. In queste parole ritroviamo tutta l’umanità e la passione che hanno costellato la vita di Smuraglia e l’attualità dei valori di cui è stato portavoce”.

“Nel ricordo del grande giurista, coraggioso custode dei principi democratici – dice la Fondazione – ci stringiamo intorno alla famiglia, agli amici e alla comunità scientifica per esprimere le nostre più sincere condoglianze”.