Da domani (15 giugno) nuovo accesso al molo Marinai d’Italia ed alla diga foranea

Scatta il divieto di accesso per i veicoli non autorizzati alla zona del Muraglione
Entra in vigore dal 15 giugno la nuova disciplina di accesso del traffico veicolare al molo Marinai d’Italia ed alla diga foranea sud del porto di Viareggio ai sensi dell’ordinanza dell’autorità portuale regionale numero 9 del 13 giugno.
Il nuovo assetto prevede il divieto di accesso per i veicoli non autorizzati alla zona del Muraglione a partire dal 15 giugno e rimarrà in vigore sino al 30 settembre, al termine della stagione estiva. Sono esentati dal divieto i motocicli e le biciclette, purché parcheggiate sul lato monti della via Lungo Molo Marinai d’Italia, dopo le sbarre elettriche.
Tali limitazioni si sono rese necessarie al fine di prevenire le problematiche di congestionamento dell’area portuale adiacente al Muraglione, che ogni estate si ripetono e potrebbero causare molteplici criticità alla circolazione dei mezzi operativi portuali e di soccorso.
Allo scopo, nell’area in questione è stata installata una nuova segnaletica stradale orizzontale e verticale, a cura dell’Autorità portuale regionale; inoltre si evidenzia la possibilità di sfruttare l’area di parcheggio gratuita adiacente al Palasport, in grado di contenere circa 400 autovetture.
Nel tratto fino alla sbarra metallica posta all’inizio di via Molo Marinai d’Italia, la sosta è consentita esclusivamente all’interno degli stalli appositamente previsti, mentre dopo la sbarra metallica invece, l’accesso è consentito agli autorizzati, ai disabili, ai mezzi a due ruote (motocicli e biciclette) ed alle operazioni di carico e scarico per 30 minuti, sempre con sosta entro i limiti degli stalli appositamente dedicati.
La violazione per accesso dei veicoli senza autorizzazione comporterà la sanzione amministrativa da 102 euro e la rimozione forzata del veicolo.
La Capitaneria di porto di Viareggio proseguirà la propria attività di vigilanza portuale per verificare il rispetto delle nuove norme sulla circolazione in ambito portuale, anche tramite il monitoraggio da remoto effettuato dalla sala operativa grazie alle telecamere di video sorveglianza presenti in zona.