Comprava auto rubate e le rivendeva a pezzi: nei guai titolare di carrozzeria





Altre 4 persone denunciate per ricettazione dai carabinieri
E’ accusato di aver gestito un giro di auto rubate, attraverso la copertura della sua officina, e di aver poi venduto sul mercato pezzi presi da quelle vetture e in un caso perfino da una utilitaria sottoposta a sequestro giudiziario.
Con queste ipotesi, un uomo di 68 anni di Camaiore è stato arrestato dai carabinieri della sezione operativa della compagnia di Viareggio che gli hanno notificato un’ordinanza di applicazione della misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Camaiore con divieto di uscire di casa dalle 21 alle 7, emessa dal gip.
Dalle indagini, infatti, svolte tra l’agosto e il febbraio scorso, sarebbe emerso che l’uomo avrebbe curato il trasporto e l’acquisto di auto e moto di provenienza furtiva le cui parti meccaniche e di carrozzeria, attraverso il suo esercizio commerciale, sono state successivamente vendute o reimpiegate per la riparazione di veicoli destinati alla vendita.
I carabinieri lo accusano anche di aver asportato una parte meccanica da un veicolo sottoposto a sequestro amministrativo a lui affidato in qualità di custode giudiziario e, inoltre, in concorso con altri due, F.F.,42 anni, di origini campane e A.G., 67 anni, di Viareggio, meccanici, denunciati per i reati di ricettazione ed autoriciclaggio in concorso, ha reperito un capannone utilizzato per lo smontaggio e successivi stoccaggio e vendita delle parti meccaniche e di carrozzeria dei veicoli di provenienza illecita.
Le indagini dei carabinieri sono partite nell’agosto scorso quando una pattuglia ha notato alcuni movimenti sospetti nei pressi di un capannone nella zona industriale di Viareggio e, dopo un blitz, all’interno sono stati rinvenuti numerosi beni di provenienza furtive tra auto e moto o parti di esse.
Dai preliminari accertamenti, i militari dell’Arma hanno verificato che il capannone era nella diretta ed immediata disponibilità dei due meccanici che avevano provveduto a prenderlo in locazione.
All’interno, i carabinieri hanno catalogato ben 27 beni di provenienza illecita, 9 tra auto e moto e 18 parti meccaniche e di carrozzeria già smontate, che dall’analisi dei codici identificativi, alcuni dei quali contraffatti, ed altri minuziosi accertamenti sono risultati oggetti di furto commessi tra Viareggio, Camaiore e Roma.
I militari dell’Arma hanno inoltre accertato che le auto e moto rubate venivano smontate interamente e le parti di esse venivano poi rivendute o utilizzate per la riparazione di altri veicoli da vendere successivamente.
Altri due sono stati denunciati per ricettazione: si tratta di un 34enne di Napoli e un 38enne di Roma che per l’accusa avrebbero provveduto a reperire i veicoli di provenienza illecita.
I veicoli ed i ricambi rinvenuti sono stati poi recuperati dai carabinieri che hanno provveduto successivamente a restituirli ai legittimi proprietari.