A Lucca primo caso di vaiolo delle scimmie: 40enne in isolamento

Il paziente è stato dimesso dall’ospedale ed è in quarantena a casa
Dopo Siena ed Arezzo, un caso di vaiolo delle scimmie anche a Lucca. L’uomo, un 40enne, si è presentato all’ospedale San Luca dopo aver scoperto sul suo corpo alcune macchie e vesciche.
Immediati gli accertamenti, con l’invio dei reperti al laboratorio dell’ospedale pisano di Cisanello che ha confermato, ieri sera, 16 luglio, la diagnosi.
Il paziente, che è stato comunque dimesso, si trova ora in isolamento nella sua abitazione.
La guarigione, in genere, avviene spontaneamente in due o tre settimane.
I sintomi iniziali, lo ricordiamo, sono febbre alta, dolori alla testa e ai muscoli, stanchezza e ingrossamento ai linfonodi. Poi la comparsa delle macchie.
La trasmissione avviene attraverso il contatto stretto con fluidi e materiale infetto proveniente dalle lesioni cutanee ma anche nel caso di contatto prolungato faccia a faccia, attraverso le gocce di saliva.
Come nel caso del Covid-19 occorre prestare attenzione agli oggetti contaminati, agli starnuti e ai colpi di tosse.