Il caldo non lascia tregua: da giovedì un altro rialzo delle temperature

Gli esperti di 3bmeteo: “Anche sul lungo termine le proiezioni modellistiche continuano a vedere condizioni di gran caldo e con precipitazioni inferiori alle medie”
”Da giovedì e almeno fino all’inizio della prossima settimana l’anticiclone africano porterà un ulteriore incremento del caldo su tutta Italia, ancora una volta soprattutto sulle regioni centro-settentrionali e in Sardegna dove l’anomalia sarà più significativa, anche di quasi 10 gradi rispetto alle medie”. A confermarlo sono i meteorologi della redazione di 3bmeteo.com che spiegano: “Se già venerdì scorso abbiamo registrato picchi di 38-39 gradi, nella seconda parte della settimana il caldo sarà più intenso e persistente da nord a sud, con valori prossimi ai 40 gradi su diverse aree della Pianura Padana, in città come Alessandria, Lodi, Cremona, Mantova, Bologna e anche al centro-sud, tra Firenze e Terni, così come su Foggiano ed entroterra sardo tra Sassari, Oristano e Cagliari. Lungo i settori costieri la canicola verrà parzialmente smorzata dalla circolazione di brezza tipica dei periodi anticiclonici, tuttavia in queste aree i maggiori tassi di umidità renderanno il caldo più afoso e quindi via via meno sopportabile, specie dal weekend. Notti tropicali nelle grandi città del centro-nord, dove le minime faticheranno a scendere anche al di sotto dei 24-26 gradi e con possibili valori di 30 gradi intorno a mezzanotte nelle aree urbane”.
“La canicola continuerà, purtroppo, a non risparmiare neanche le aree montuose – proseguono da 3bmeteo – Punte fino a 30-32 gradi saranno possibili anche a 1000-1300 metri di quota, anche verso i 25-27 gradi a 1600-1800 metri con zero termico che rimarrà costantemente oltre i 4000 metri almeno fino al 25 luglio su Alpi e Appennino. Dunque un ulteriore peggioramento dello stato dei nostri ghiacciai già duramente provati dal semestre gennaio-giugno che ha fatto segnare la maggiore anomalia nella combinazione tra siccità e temperature elevate”.
“Dagli ultimi aggiornamenti il caldo sembra poter rimanere il protagonista anche per tutta la terza decade di luglio, con temperature ben superiori alle medie da Nord a Sud – dicono ancora gli analisti – Non è da escludere, tuttavia, il passaggio della coda di una perturbazione atlantica tra il 27 e il 28 luglio che potrebbe coinvolgere parzialmente le regioni settentrionali e in parte anche quelle centrali, specie del versante adriatico, con il ritorno di qualche temporale anche intenso e di un parziale calo delle temperature. Ma anche sul lungo termine le proiezioni modellistiche continuano a vedere condizioni di gran caldo e con precipitazioni inferiori alle medie”.
“L’ondata di caldo in queste ultime ore ha permesso il raggiungimento di centinaia di record storici di temperature massime tra Francia e Regno Unito. Quest’oggi, a Londra, si sono raggiunti e superati per la prima volta i 40 gradi, con +40.2 gradi all’aeroporto di Heathrow. Diversi aeroporti inglesi stanno, tra l’altro, riscontrando lo scioglimento di alcuni tratti dell’asfalto delle piste a causa delle temperature roventi, con conseguenti disagi anche al traffico aereo. Inoltre, già ieri, in Francia sono stati sfiorati i 43 gradi con i +42.7 gradi a Beaulieu-sur-Layon e +42.4 gradi a Cazaux, +37.1 gradi a Hawardon, in Galles, +33 gradi a Dublino, in Irlanda, e +31.3 gradi ad Aboyne, in Scozia e fino a 37-38 gradi sulle coste del mare del nord. Purtroppo si registrano già diverse centinaia di vittime per il caldo tra Spagna e Francia”, concludono dalla redazione di 3bmeteo.com.