Inferno di fuoco: il rogo non dà tregua a Massarosa, spinto dal maestrale si allarga il fronte delle fiamme





I Canadair appena farà buio saranno costretti a fermarsi. Incendi anche a Vecchiano e in altre zone del pisano
Cresce la paura a Massarosa assediata da un inferno di fuoco ormai da 24 ore.
Il rogo, spinto dal vento maestrale, non dà tregua, spingendosi anche verso la Lucchesia e il Pisano.
Circa 50 le famiglie evacuate dalle loro abitazioni – chi ospite da parenti, chi invece ha trovato accoglienza nel centro organizzato dall’amministrazione comunale nella scuola media vicino alla piscina – mentre mancano poche ore alla notte, quando i Canadair saranno costretti a fermarsi.
Il rogo visto da Lucca (foto di Gianluca Fenili)

La bretella resta chiusa, e il traffico è deviato sulla Firenze Mare.
Salt ha comunicato che la chiusura “permane la chiusura della tratta tra i caselli di Lucca Ovest e Massarosa in direzione Viareggio e tra i caselli di Viareggio e Lucca Ovest in direzione Firenze. Tale misura, dovuta anche alla fitta coltre di fumo che si è venuta a creare, è stata concordata con le autorità preposte e rimarrà attiva fino a quando queste ultime, impegnate nelle operazioni anche con l’utilizzo di mezzi speciali Canadair ed elicotteri, non avranno proceduto allo spegnimento dell’incendio e alla messa in sicurezza dell’area interessata“.
“Salt – prosegue la nota – ha messo a disposizione dei vigili del fuoco mezzi e personale propri al fine di coadiuvare le operazioni di emergenza, rimanendo in costante allerta per monitorare attentamente l’evolversi della situazione. Allo stato attuale risulta scongiurato ogni rischio per l’infrastruttura autostradale che, al momento, non è stato interessata dall’incendio.Il ripristino della circolazione nelle tratte attualmente chiuse sarà garantito non appena le autorità preposte avranno ripristinato le condizioni di piena sicurezza per l’utenza autostradale”.
La concessionaria, dopo aver chiuso dalle 3,40 di oggi (19 luglio) il traffico nelle tratte interessate, aveva provveduto all 10,30alla riapertura al traffico della tratta Viareggio – Massarosa in direzione Viareggio per poi richiuderlo. Aggiornamenti in tempo reale sono sul sito www.salt.it e sul canale Telegram della concessionaria.
Oltre 350 gli ettari di bosco andati in cenere, come ha riferito il presidente della Regione Eugenio Giani, arrivato a Massarosa (Qui le parole di Eugenio Giani da Massarosa).
Il sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro ha sentito questa mattina la sindaca Simona Barsotti per esprimere solidarietà ma soprattutto garantire collaborazione in caso di bisogno. Il grazie del primo cittadino viareggino e di tutta l’amministrazione è andato a quanti stanno lavorando per arginare le fiamme: una situazione di emergenza che vede coinvolti, e distrutti, centinaia di ettari di territorio.
Emergenza che con ogni probabilità creerà alcuni disagi anche a Viareggio e a Torre del Lago: saranno infatti probabili dei distacchi di energia elettrica già dalla serata, almeno fino alla fine delle operazioni in volo dei Canadair. Operazioni che però saranno protratte il più possibile per cercare di arginare il rogo. Tutti i tecnici sono comunque allertati per intervenire. Il Comune raccomanda prudenza e attenzione.
Il sindaco di Camaiore Marcello Pierucci nella videoconferenza dei sindaci con il prefetto ha dato la massima disponibilità per coordinare ed aiutare nell’attività di contenimento del rogo, sia come primo cittadino sia come presidente dell’Unione dei Comuni.

Presenti, oltre al sindaco, anche l’assessore alla protezione civile Graziano Dalle Luche, il responsabile della protezione civile di Camaiore David Dini, il comandante della polizia municipale Claudio Barsuglia e il dirigente comunale ingegner Nicola Festa.
Segnalati incendi anche a Vecchiano, Calcinaia e Santa Croce sull’Arno. A Vecchiano, al confine con Viareggio, in particolare, i vigili del fuoco del comando di Pisa stanno lavorando da circa due ore, con ausilio di squadre volontarie e di un elicottero del Servizio regionale Aib.